Un singolare necrologio, nel quale assenti i parenti sono il sindaco, l’amministrazione comunale e gli amici ad annunciare il decesso di Giuseppe, 59 anni.
Vi stiamo raccontando una storia di straordinaria solidarietà che ha due protagonisti, il primo è un disoccupato tornato nella sua città dopo esserne stato per diversi anni lontano, la seconda protagonista è la generosità di Naro.
“I parenti vivono lontano e Giuseppe è stato aiutato dalla mensa dell’Istituto Immacolata Concezione, dal Servizio Sociale comunale, dalla locale Caritas e dell’Associazione Mani unite per la vita, dal Volontariato Vincenziano che ha continuato ad assisterlo anche durante le ultime settimane di esistenza”. A parlare è Piero Ragusa della farmacia San Calogero Picciulu. “Ammalatosi gravemente – continua – è stato subito preso in carico dall’Amministrazione Comunale, presieduta dal sindaco Maria Grazia Brandara che si è occupata del caso sia in prima persona, sia per il tramite dell’ufficio comunale competente. Quest’ultimo ha profuso ogni possibile impegno, grazie alla collaboratrice esterna, al responsabile dell’ufficio e alle assistenti sociali del servizio professionale. Purtroppo, il terribile male non ha lasciato scampo a Giuseppe che se n’è andato, lasciando un vuoto incolmabile soprattutto negli amici di piazzetta Sammilasi e del Bar Social che era solito frequentare”.
In Chiesa presenti alla cerimonia funebre, la sindaca Maria Grazia Brandara, la Giunta, alcuni consiglieri comunali e gli amici di Giuseppe, davanti la sua bara due composizioni floreali, fiori che i suoi amici più cari non hanno voluto fargli mancare.