Gli arresti, eseguiti dalla Squadra Mobile di Agrigento sono stati esperiti per le violazioni di reingresso nel territorio nazionale.
In particolare A.N. cittadino tunisino è stato arrestato poiché rientrato in Italia prima dei tre anni previsti nel decreto di espulsione a suo carico, emesso nel 2017; mentre i tunisini A.A.R. e L. S., sono stati arrestati poiché violando i termini del decreto di respingimento, rispettivamente dell’11/1/2019 e dell’1/7/2019, rientravano nel territorio nazionale in violazione della norma, il secondo, in particolare dopo soli pochi giorni dal respingimento.
I tre arresti sono stati convalidati dalla Procura della Repubblica di Agrigento che ha concesso il nulla osta all’espulsione e, dopo il giudizio direttissimo, sono stati accompagnati presso i vicini C.P.R. Dall’inizio dell’anno sono 38 i migranti arrestati o fermati dalla Squadra Mobile di Agrigento di cui: 19 per reingresso illegale, sottoposti a fermo di P.G.per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; 6 per altri provvedimenti (misure cautelari o condanne definiti); 6 per reingresso illegale in violazione della nuova norma di legge.