Gli agenti della Squadra Mobile, domenica 11 febbraio hanno dato esecuzione al provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di CHINA Naim, classe 1992 e LAHLAWI Houssam Eddine, classe 1985, entrambi tunisini, in quanto ritenuti responsabili del reato di tentato omicidio in concorso tra loro. Sui soggetti gravano pesanti indizi sull’accoltellamento di un connazionale D.W., classe 1993 presso l’HOTSPOT di Lampedusa, avvenuto il 09 febbraio scorso. Le serrate indagini condotte dagli agenti della “Mobile” hanno accertato che i due aggressori, per futili motivi, dopo avere immobilizzato alle spalle il connazionale, lo hanno ferito colpendolo con un’arma bianca all’emitorace destro ed al dorsale sinistro. Il ferito è stato condotto presso il poliambulatorio dell’isola e, successivamente, trasferito in elisoccorso presso l’Ospedale Civico di Palermo. Dopo le formalità di rito, gli arrestati venivano associati presso la Casa Circondariale “Petrusa” di Agrigento.
Lo stesso giorno ad Agrigento il personale della Squadra Mobile, ha tratto in arresto in flagranza di reato, VARDARO Carmelo, classe 1976 e MARTORANA Filippo, classe 1984, entrambi agrigentini, in quanto ritenuti responsabili del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due soggetti sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di gr. 147 e sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di gr. 37.
Dopo le formalità di rito, gli arrestati, su disposizione dell’A.G., venivano condotti presso le rispettive abitazioni ed ivi posti agli arresti domiciliari.