Autore: sop

Coordinamento Titano  Nessun frainteso. Rivendichiamo come abbiamo sempre fatto la scelta dell’azienda speciale consortile quale migliore cornice giuridica per dare all’ambito di Agrigento un servizio idrico pubblico, economico, trasparente nelle procedure, partecipativo nel rapporto con i cittadini e rispettoso degli standard ambientali imposti dalla legge. Rammentiamo come il giorno prima dell’assemblea ATI che avrebbe votato all’unanimità la forma giuridica consortile, anche tra coloro che più si erano spesi nei mesi precedenti, serpeggiava una sostanziale sfiducia che si potesse ottenere il risultato che poi si ottenne, con nostra grande soddisfazione. Ciò avvenne chiaramente per l’azione di stimolo che un parte di…

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Appena resi noti gli esiti degli screening massivi per la rilevazione del covid-19 eseguiti nel corso dello scorso fine settimana sulla popolazione scolastica della provincia. Un vero e proprio forcing, nonostante le condizioni meteo avverse, quello messo in campo dai sanitari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento con quasi quattromila tamponi eseguiti appannaggio degli studenti, delle loro famiglie e del personale docente e non docente degli istituti scolastici. Tutti negativi i test eseguiti a Campobello di Licata (740), Realmonte (353), Cammarata (690), Naro (550), Burgio (63) e Caltabellotta (48). Contenuto il numero di casi positivi riscontrato in altri comuni: a Camastra…

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Nel Recovery plan è prevista l’alta velocità ferroviaria, un auditorium a Palermo, piccole centrali elettriche per le isole minori siciliane. Un auditorium a Palermo. Si pensa a un auditorium all’interno dell’ex Manifattura tabacchi di Palermo, mentre per agevolare le imprese ci sarà il potenziamento delle due Zone economiche speciali siciliane ( quella occidentale, che include parte del territorio del capoluogo e Trapani, e quella orientale, che ingloba Messina, Enna, Siracusa e una porzione di Catania) e per ridurre il divario sociale saranno realizzati asili e nidi in maniera capillare in tutta l’Isola. Più binari. Sul fronte infrastrutturale, il principale intervento sarà l’alta velocità…

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“Da diverso tempo giace, sulla battigia del viale delle dune a San Leone un chiosco, denominato Baraonda”. È l’ennesima denuncia di Mareamico sui pericoli nel territorio. “Dal giorno del sequestro – continua l’associazione ambientalista- risulta abbandonato a sé stesso ed il mare, il vento ed i saccheggiatori lo hanno praticamente distrutto”. “E questo – continua- nonostante da mesi, la Procura di Agrigento, abbia assegnato al Demanio il compito di abbatterlo”. “Dopo l’ultima mareggiata parte di esso è andata a finire in mare, con evidenti pericoli per la navigazione e per l’ambiente”. “E’ incredibile – conclude- che Agrigento, per colpa della…

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I carabinieri della Stazione di Alcamo hanno spiccato sanzioni per 6.000 euro a 15 giovani di un’età compresa tra i 19 e i 22 anni. Violando le norme anticovid, sono stati sorpresi mentre festeggiavano in un’abitazione privata. Erano intenti ad ascoltare musica, bere alcolici e giocare a carte, senza mascherine e senza osservare alcun tipo di distanziamento sociale. A Erice, i carabinieri, nel corso di servizi di controllo del territorio, hanno denunciato una 30enne trapanese perché era alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’ingestione di bevande alcoliche, così come riscontrato grazie all’utilizzo dell’etilometro in…

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La Regione ha espropriato il casolare nel quale è stato ucciso Peppino Impastato, diventato un luogo-simbolo contro la mafia. «La forza e la tenacia con cui Felicia Bartolotta Impastato ha testimoniato – fra le prime donne in Sicilia – il suo “no” alla mafia è stata una scelta che rimane da esempio e che va sempre ricordata. L’anniversario della sua scomparsa (2004) assume quest’anno un significato particolare: il casolare dove è stato rinvenuto il corpo straziato del figlio Peppino è ormai patrimonio della Regione Siciliana, che lo ha voluto sottrarre alla completa distruzione. Il 15 dicembre avrà luogo la nostra…

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«Il rimpasto non s’ha da fare: è una questione di buon senso, soprattutto per un settore nevralgico come quello agricolo!» A sostenere l’Assessore Edy Bandiera sono ancora una volta le imprese agroalimentari del Sud-Est Siciliano che dopo le voci su un possibile rimpasto nella Giunta Regionale hanno manifestato incredulità e preoccupazione! Si tratta di un coro unanime di oltre 400 imprese quello proveniente, nello specifico, dal Distretto Orticolo del Sud-Est Sicilia e dal Distretto del Cibo del Sud-Est Siciliano. A tal proposito, il Presidente del DOSES, Antonio Cassarino ha dichiarato: «È in corso una crisi sociale senza precedenti e siamo…

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Lo scorso sabato pomeriggio, il personale delle Volanti della Questura di Trapani è intervenuto all’interno di un’abitazione del centro storico, poiché era giunta una richiesta di aiuto per la presenza di un uomo in escandescenza all’interno dell’appartamento, il quale stava distruggendo tutto ciò che era all’interno della casa. Le pattuglie della Polizia di Stato raggiungevano, nell’immediatezza, il luogo e sin dalla strada percepivano la pericolosità della situazione; si udivano, infatti, urla e rumore di oggetti in frantumi. Una volta all’interno gli Agenti venivano aggrediti dall’uomo che si era nascosto in cucina. Grazie all’esperienza ed alle tecniche operative messe in campo…

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Sotto quota mille i nuovi casi di covid in Sicilia. In tutto sono stati registrati 918 nuovi contagi. I morti sono stati 34. Scendono i ricoverati in terapia intensiva: sono oggi 205 (ieri erano 213), mentre invece crescono i ricoverati in corsia (1387, contro i 1367 di ieri). In isolamento domiciliare ci sono 38.654 siciliani (sul totale di 40.246 contagiati). Con i 34 morti delle ultime 24 ore le vittime siciliane dall’inizio della pandemia è salito a 1793. I nuovi 918 casi sono stati rilevati su 8386 tamponi (il 10.9% dei tampi ha dato esito positivo, dato anche questo in…

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Sono stati ritrovati dai Carabinieri della Stazione di Racalmuto gli Oggetti Sacri rubati la scorsa settimana in una Chiesa cittadina. Il furto sacrilego era stato denunciato il 29 novembre da Padre Diego Martorana, che si era accorto della sparizione dalla Parrocchia di San Giuseppe di 3 pissidi, 4 candelieri, 1 calice ed 1 ostensorio, di rilevante valore. Le immediate indagini dei Carabinieri della Stazione di Racalmuto, svolte in collaborazione con gli investigatori del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Canicattì, permettevano già durante il sopralluogo in Chiesa di rinvenire alcune tracce lasciate dagli ignoti malviventi e, poco dopo, grazie a…

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