Valentina Piscopo
Sono continuate per ore le ricerche del piccolo Carmelo Mulone, travolto insieme alla sorellina Laura, dall’esplosione di un “vulcanello freddo” nella riserva delle Maccalube, suggestiva riserva naturale ad Aragona. A distruggere la felicità di una famiglia, un’esplosione improvvisa, eruzione di gas e fango che ha travolto i piccoli e il padre, Rosario Mulone, carabiniere in forza presso la caserma di Joppolo Giancaxio. Poco dopo le 18. 30, i vigili del fuoco, la protezione civile, le forze dell’ordine con l’aiuto dei cani soccorritori, hanno ritrovato il cadavere del piccolo Carmelo Mulone, sepolto sotto metri di fango. Quella che era nata come una giornata di festa e gioia per festeggiare il compleanno di Carmelo, si è trasformata in una dolorosa tragedia.
Il funerale delle piccole vittime si celebrerà martedì prossimo e per quel giorno Aragona osserverà il lutto cittadino proclamato dal sindaco. La procura di Agrigento ha aperto un inchiesta e il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, ha ordinato alla Protezione civile e al dipartimento Ambiente della Regione di sospendere immediatamente gli accessi nella riserva Maccalube. Ricordiamo che la riserva naturale è sotto tutela della Legambiente e che, già, ad agosto aveva reso la zona non accessibile, ma dopo i necessari controlli, a settembre aveva deciso di aprire la riserva ai turisti.
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Maccalube, martedì i funerali delle piccole vittime, il sindaco proclama il lutto cittadino
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