Palermo, 20 ott. “La formazione professionale in Sicilia dal 2002 al 2012 è stata un’immensa tabella H, che ha coinvolto gran parte del sistema politico siciliano nel gioco parassitario delle spartizioni tra partiti e all’interno dei partiti, del numero di corsi e delle ore da assegnare, con vicende al limite del voto di scambio quando in prossimità di elezioni si aumentavano le ore di specifici enti che dovevano servire a portare voti a consiglieri comunali, provinciali e deputati regionali.
Un sistema che ha visto quasi triplicare i dipendenti da 3000 a 8000 per arrivare ad assunzioni avvenute in pieno divieto di legge, anche in occasione delle recenti elezioni del 2013.
Questo sistema ha visto incrementare sempre più il budget della formazione professionale, che in alcuni momenti è arrivato a 500 milioni di euro l’anno.
La politica abbia il coraggio di dire queste cose, sappia parlare dei tavoli in cui i capigruppo si vedevano con esponenti del governo per spartirsi i corsi, come avveniva esattamente con la tabella H; un tavolo di concertazione scellerato pagato dalla Regione e dal popolo siciliano, che ha ridotto sul lastrico quei lavoratori che oggi vengono incitati alla lotta contro le scelte del Governo. Trovo veramente singolare che la vicenda della formazione, che dovrebbe essere una sorta di processo di Norimberga a una parte della politica siciliana, possa essere capziosamente trasformata in un attacco all’unico assessore che dal ’76 ha proposto una legge sulla formazione. Si possono pure inseguire i facili consensi nati dalle clientele, ma sicuramente il popolo siciliano conosce come sono andati fatti ed è consapevole che noi vogliamo scardinare questo sistema”.
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Crocetta:”Formazione, basta con le ipocrisie. Per dieci anni è stata un'immensa tabella H”
By sop2 Minuti di lettura
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Caro Rosario, se le cose stanno come dici tu, si giustifica pienamente la macelleria dissennata che avete messo in atto con Nella, Anna Rosa (che adesso hai riabilitato…) e Beppe da Termini.
Che da tre anni la formazione sia a totale carico del FSE e non costi niente ai Siciliani, non conta niente!
Mi rendo conto che tutti i lavoratori degni della tua considerazione siano stati assunti a seguito di regolare concorso!
Capisco che cercare di trovare un lavoro, anche approfittando dei metodi dei politici dai quali vi dissociate tu, Nella e Beppe (quest’ultimo è una ingenua mammoletta), rappresenta un crimine contro l’umanità.
Mi rendo conto che sia giusto fare di tutta l’erba un fascio: macella pure chi sta nella formazione da più di trent’anni.
Un gruppo di buontemponi, circa ottant’anni fa, operati gli opportuni distinguo, si mise a perseguitare un’etnia che gli stava antipatica. Quelli si che finirono a Norimberga.
Medita, Rosario, medita…
A questo ipocrita rivoluzionario mancato, vorrei dire
che anche lui ha usufruito nel passato e cmq non è
giusto che paghino i lavoratori al posto di quei dirigenti
politici e sindacalisti del passato o meglio ancora del
recente passato che fino al 2012, hanno usufruito!