“Eugenio D’Orsi è la punta di diamante di questa provincia con tutti i risultati ottenuti. Chi ha interesse alla crescita di questa provincia, non può trincerarsi dietro accordi politici nazionali che non guardano al territorio”.
Sgombra il campo da ogni possibile equivoco, spazza via ogni dubbio anche sul paventato “raffreddamento” tra lui e il presidente. Non lasciano insomma margini di manovra le parole di Roberto Di Mauro, capogruppo all’Ars di Mpa-Pds. Una presa di posizione netta, la sua, che arriva proprio qualche ora dopo l’ufficializzazione da parte del Pd di abbandonare la giunta alla Provincia regionale di Agrigento. Una scelta giustificata, dai vertici del partito di Bersani, dal fatto che gli autonomisti sono tornati assieme al Pdl di Berlusconi nell’ambito di un’ alleanza a livello nazionale, in vista delle Politiche di febbraio. E Di Mauro, indirettamente, risponde anche al capogruppo del popolo della libertà in Consiglio provinciale, Ivan Paci, il quale, nonostante il ritrovato feeling tra il Cavaliere e Raffaele Lombardo, si è espresso contro la ricandidatura di D’Orsi. E non solo, ha anche detto a chiare lettere: “il Pdl rivendicherà la scelta per la guida politica dell’amministrazione provinciale”.
Dichiarazioni che non sono certamente passate nell’indifferenza. E, seppure senza evidenti riferimenti, il leader agrigentino dell’Mpa precisa: “Per noi D’Orsi è il punto di partenza per qualsiasi accordo o intesa che si voglia raggiungere nell’interesse collettivo. Gli importanti ed indiscussi risultati ottenuti dal governo provinciale, guidato D’Orsi, ci permette di offrire alle sane forze politiche di avviare un processo finalizzato al raggiungimento e alla valorizzazione del nostro territorio”. Chi ha orecchie intenda.
E poi Di Mauro spiega anche le ragioni del suo convincimento. “Il Partito dei Siciliani-MPA – osserva – non può prescindere da coloro che hanno perfettamente incarnato i valori della difesa del territorio e le attività messe in atto da D’Orsi, risanamento finanziario, iniziative assunte per l’infrastrutturazione della nostra Provincia, fanno che qualsiasi accordo che si rivede non può prescindere dai programmi e dalle attività portate avanti dal presidente. Il Pds-MPA, che ha sempre creduto nei valori umani e nel rispetto delle persone, conferma l’assoluto appoggio ad un uomo che, insieme al sottoscritto e al presidente Lombardo, ha contribuito all’ affermazione delle nostre idee finalizzate alla valorizzazione del popolo siciliano”.