Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta dei consiglieri comunali Giovanni Bennardo, Tania Sgarito, del capogruppo Paolo Dalli Cardillo e del portavoce dei Riformisti socialisti, Giuseppe Lentini, indirizzata al sindaco Manganella e alla città.
“Signor Sindaco, dal 13 giugno 2011, giorno della sua elezione a primo cittadino, sono trascorsi due anni,pertanto riteniamo opportuno fare un bilancio consuntivo della sua attività amministrativa. Bilancio che reputiamo fortemente negativo, che ha fatto arretrare il paese di alcuni decenni. Una città, che per la sua incapacità nell’azione amministrativa, è precipitata nel degrado e nel caos. Lungo le arterie del paese il disordine regna indisturbato, c’è assoluta assenza delle istituzioni comunali, non si concepisce il controllo del territorio.
Quando nel suo programma elettorale abbiamo letto ” GUIDARE Il CAMBIAMENTO” abbiamo subito pensato ad un novello Alonso capace di sapere pilotare la macchina amministrativa, invece ci siamo trovati dinanzi ad un pilota incapace, che continuamente con la sua guida ha fatto sprofondare il paese nella paralisi e nella emergenza. Con una certa arroganza poi affermava “ABBIAMO CREATO LA COALIZIONE DI RESPONSABILITA'”, ma dove sono andati a finire i vari Messinese , Alaimo, Biancucci, Carlino , Chiapparo , altri ancora e per ultimo l’ex prefetto Fanara da lei disarcionato con tanta facilità? Risultato ha una giunta monca. Non si può amministrare un grande comune con tante gravissime problematiche facendo e disfacendo un’amministrazione dopo l’altra.
Con tanta convinzione e certezza ha scritto” PAGARE TUTTI PER PAGARE MENO”, risultato AUMENTO A DISMISURA DELLE TASSE: aumento IMU, addizionale IRPERF, LOCULI, ENERGIA ELETTRICA, CANONA ACQUA, ecc.
A proposito dell’acqua ancora aspettiamo il suo documento sulla vertenza aperta nei confronti di Girgenti Acque, che il Consiglio Comunale e il suo Presidente hanno portato avanti raccogliendo tre mila firme. Non comprendiamo la difficoltà del parto avendo assunto ufficialmente l’impegno a farlo.
Con LE TASSE ha dimenticato la grave crisi economica in cui si dibattono i cittadini. Pensa solo ai MUTUI per aggravare ancor di più l’oneroso fardello fiscale a cui ha sottoposto la città.
Se ARCORE è famosa per il “bunga bunga”, FAVARA lo è per il “BUCHI BUCHI”.
La invitiamo a riflettere. Non c’è un cantiere aperto, la scuola media “Mendola” è rimasta nel dimenticatoio, tanto gli affitti li pagano i cittadini cosi come gli straordinari o delibere fatte con inspiegabile aumento.
Il suo è un bilancio fortemente negativo. Non c’è un segno della sua attività amministrativa. Il centro storico crolla continuamente. La popolazione avverte sfiducia nei suoi riguardi e l’amministrazione già di suo è ancor più meno credibile. I cittadini hanno bisogno di certezze.
Non c’è settore della vita pubblica che brilla , il paese piange e vede in lei il peggiore sindaco della storia politica del paese . Faccia l’esame di coscienza perché così non si può più andare avanti”.
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