Dopo il caso di Agrigento che nel fare il bando per aggiudicare il servizio di Igiene Ambientale della città per i prossimi sei mesi ha visto le vibranti proteste del Sindacato contro il taglio di 65 lavoratori, la Funzione Pubblica CGIL mette le mani avanti.
E con una lettera chiede un incontro ai vertici della Società Regolamentazione rifiuti “ per evitare, – si legge nella nota a firma del Coordinatore Provinciale Vincenzo Iacono – che, in assenza di un Piano di Ambito i comuni dovendo procedere all’approvazione di singoli Piani di Intervento possano ripetere le situazioni come quelli registrati nel comune di Agrigento nel quale non sono stati rispettati i livelli occupazionali, quindi, aggiunge il Segretario Generale Alfonso Buscemi – necessita un confronto urgente con il C.D.A. Della SRR per potere conoscere gli orientamenti dell’Ente sulla riorganizzazione dei servizi di igiene ambientale nel territorio di riferimento. Per arrivare all’approvazione definitiva del Piano di Ambito in tempi brevi contemplando all’interno dei Piani d’Ambito, il numero di unità occorrenti per il nuovo servizio di raccolta differenziata “spinta” porta a porta che coniughi la salvaguardia dei posti di lavoro con l’efficacia l’efficienza e l’economicità;
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Rifiuti- Buscemi: Fare presto il Piano d'Ambito per evitare fughe in avanti da parte di qualche Comune
By sop1 Minuto di lettura
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