Il Pd di Favara ha avuto un’esistenza logorata dalle lotte interne. Anche se in forte contrasto il partito è stato la casa, fin da quando si chiamava Pci, di chi sa cosa significa fare politica. Era necessario convincere il compagno prima ancora di persuadere i cittadini.
Per un lungo periodo il Pd non ha avuto più una sede e forse neppure iscritti. Primo partito a livello nazionale, a Favara, nelle ultime amministrative, è riuscito a eleggere un solo consigliere comunale, presentando la lista con Rifondazione comunista. Mentre il candidato a sindaco non è arrivato in ballottaggio. Non c’era più un partito a danno di tutti, ché, dicevamo, era formato, in buona parte, da operatori della politica.
Adesso, con il recente tesseramento, la nuova ondata Renzi, la segreteria di Carmelo Vitello e l’ingresso di molti giovani, il Pd è tornato a dibattere sui problemi della città, come forza politica di significativo peso che, questa volta per grazia ricevuta, si trova ad avere anche una maggiore presenza nell’aula Falcone Borsellino e lo stesso sindaco con la tessera del Pd. Questo ultimo fatto, che dovrebbe essere positivo è al momento un sorta di problema che il partito deve affrontare e risolvere.
Manganella è stato candidato ed eletto con i voti del Pdl e del centrodestra, in campagna elettorale è stato l’antagonista del candidato del Pd, Luigi Sferrazza, non sta certamente brillando per il suo modo di amministrare e, per queste ragioni, il suo lungo giro per tornare alle origini non sta ricevendo il generale benvenuto. Anzi, si sta discutendo se fare parte di una possibile nuova giunta o restarsene fuori, lontani e distinti da chi governa la città.
Ieri, Giovanni Mossuto mi diceva che prepareranno alcuni punti programmatici per meglio indirizzare la guida amministrativa della città, dipenderà poi da Manganella accettarli, in caso positivo il Pd farebbe parte della giunta.
Dico subito che quella con Giovanni Mossuto non è stata un’intervista, ma un’amabile discussione davanti al bar. Nulla, dunque, di ufficiale mi è stato riferito. Meglio chiarire prima, specie in questo periodo di avvelenato clima politico, che dopo. Sempre sul sentito dire, sembrerebbe che la maggioranza del Pd non sarebbe disposta a entrare in Giunta.
Dentro o fuori la Giunta è estremamente importante per la città l’essersi riappropriata di un partito, che si aggiunge ai pochi presenti a Favara.
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Dopo un’interruzione durata anni, riprende il dibattito nel Pd
By franco.pullara2 Minuti di lettura
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Non capisco una cosa: che dibattito è di entrare o meno in giunta quanto si ha il Sindaco?… http://t.co/TTaIt0EhYk