Leggiamo con sconcerto e rammarico affermazioni vergognose, calunniose e prive di qualsiasi fondo di buon senso, del sig. Manganella su quanto accaduto nel consiglio comunale del 30 gennaio 2014 ed in quello del giorno precedente, entrambi andati a vuoto per la mancanza di linea politica e di qualsivoglia forma di responsabilità amministrativa del Sindaco e della sua maggioranza.
Il sig. Manganella nel rispetto del suo carattere arrogante e superbo anziché mostrare un minimo di decenza politica e togliere il disturbo per la totale incapacità dimostrata, attacca l’opposizione, e lo fa con una serie di accuse ed offese che rimandiamo al mittente.
Fatti, di questo dobbiamo parlare: è un fatto che la maggioranza da lui guidata si è presentata in aula il 29-01-14, dopo 60 giorni dalla scadenza ultima per dare le risposte alla Corte dei Conti, priva di idee senza sapere che pesci prendere, impreparata e mal consigliata dal menefreghismo del sig. Manganella, risultato? per ben 2 volte non si sono presentati in aula dispersi com’erano nelle stanze del comune a capire cosa fare e tutto questo a spese dei cittadini che hanno pagato la loro incapacità.
Il 30 gennaio l’apoteosi dopo il prelievo del punto sul regolamento di polizia mortuaria e la mia richiesta di votare solo la parte veramente necessaria, quella inerente la risoluzione dei problemi dei nostri concittadini non residenti a Favara, cassando tutte quelle parti volute dal sig. Manganella; parti che se votate avrebbero solo reso inapplicabile il regolamento perché scritto “con i piedi” senza la più pallida idea delle questioni affrontate e delle conseguenti problematiche che ne possono scaturire.
Il sig. Manganella di fronte alla volontà dell’aula di accettare la mia proposta ha cercato in tutti i modi di non farla passare, ed ancora, sinceramente, non riusciamo a capire il perché di questo accanimento.
A questo punto la maggioranza chiede 10 minuti di sospensione per valutare la proposta e convincere il sig. Manganella a desistere ed accettare la mia proposta di buon senso, sospensione votata e accettata da tutti. L’opera di convincimento deve essere stata piuttosto ardua se dopo più di 30 minuti non si avevano ancora notizie della maggioranza, nessuno sapeva che fine avessero fatto, gesto questo che dimostra sicuramente il disprezzo che Manganella nutre per l’opposizione e per tutti i cittadini che aspettavano in aula i suoi comodi, comodi che lui stesso definisce prassi.
Dopo più di 20 minuti di ritardo il segretario comunale è stato costretto a chiamare l’appello e appurata la mancanza di numero legale, per l’assenza in aula della maggioranza, ha sciolto il consiglio per mancanza di numero legale.
Questa la verità, questi i fatti, il sig. Manganella anziché fare comunicati senza senso e privi di fondamento farebbe bene a vergognarsi e chiedere scusa alla città.
Noi da parte nostra insieme a tutta l’opposizione abbiamo rinunciato al gettone di presenza e insieme a tutti i cittadini presenti e tutti quelli a casa gridiamo VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA!!!