La decisione del CDA del CUPA di chiudere il corso di laurea in servizio sociale, al di là delle esigenze di contenimento della spesa, rappresenta comunque una sconfitta per la provincia di Agrigento.
Lo ha dichiarato la parlamentare del Partito Democratico di Agrigento, Maria Iacono, che tra l’altro lo scorso primo Febbraio ha incontrato una delegazione di studenti, docenti e rappresentanti dell’ordine professionale degli assistenti sociali Siciliani.
Maria Iacono, ha poi aggiunto ”in questi anni, grazie soprattutto alla nascita dei corsi di laurea in servizio sociale ed allo sviluppo del corso di laurea in conservazione dei beni culturali, il CUPA ha contribuito al consolidamento in provincia di Agrigento di realtà universitarie in grado i rispondere alle esigenze del nostro territorio, contribuendo alla formazione culturale e professionale di figure idonee alle esigenze ed alle peculiarità della Provincia di Agrigento.”
“Conservazione dei beni culturali e servizio sociale, rappresentano infatti un’eccellenza culturale e garantiscono sbocchi occupazionali in settori strategici per la provincia di Agrigento ai fini di un suo compiuto sviluppo, come quelli relativi alla salvaguardia ed alla valorizzazione del patrimonio culturale ed archeologico e quelli relativi alla costruzione di un tessuto culturale ed imprenditoriale vocato alla ‘accoglienza , all’interculturalità, proprie di una terra di confine.”
“Chiederò nelle prossime ore al Commissario della provincia di Agrigento di convocare un tavolo tecnico sulla questione alla presenza della dott.ssa Maria Immordino, presidente del Cupa e del rettore dell’università di Palermo dott. Roberto La Galla.”