03-03-2014. Un arresto è stato effettuato nella mattinata dai Carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Agrigento nell’ambito dell’operazione “Parcometro”.
L’attività risale al 17 gennaio del 2012, allorquando i Carabinieri del Reparto Operativo di Agrigento hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Sezione dei GIP del Tribunale di Palermo, traendo in arresto quattro pregiudicati agrigentini, Pietro CAPRARO, di 28 anni, Vincenzo CACCIATORE, di 49 anni con precedenti di polizia per associazione mafiosa, Nicolò VASILE, di 32 anni con precedenti per omicidio e Guido VASILE, di 54 anni con precedenti di polizia per associazione mafiosa, tutti di Villaseta, ritenuti responsabili di una serie di estorsioni compiute nella località balneare “San Leone”.
L’indagine, all’epoca coordinata dal Procuratore Agg.to, Dr. Vittorio Teresi e dal Sost. Procuratore, D.ssa Rita Fulantelli, entrambi della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, ebbe inizio nel mese di giugno 2010, quando i militari dell’Arma vennero conoscenza di un’attività estorsiva compiuta con metodi mafiosi ai danni di alcuni parcheggiatori operanti nella frazione di “San Leone” o nei pressi della rotonda Giunone, in occasione di manifestazioni concertistiche estive. Ai singoli parcheggiatori veniva imposta la consegna di parte del ricavato del loro lavoro che oscillava tra i venti ed i cinquanta euro giornalieri.
L’iniziale pretesa di un sostentamento verso “amici detenuti”, si era poi trasformata in una richiesta di “pizzo”, farcita di minacce, consistenti nel prospettare possibili ritorsioni in caso di non ottemperanza alle richieste illecite. Le relative riscossioni avvenivano direttamente presso i piazzali dei parcheggi di San Leone e nella zona del centro commerciale di Villaseta.
Nel corso dell’odierna mattinata i militari del Nucleo Investigativo di Agrigento, in esecuzione di ordinanza emessa il 24 febbraio u.s. dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, Dr. Giuliano Castiglia su richiesta del Pubblico Ministero della D.D.A. palermitana, Dr. Calogero Ferrara, e del Sost. Proc. Alessia Sinatra, coordinati dal Procuratore Aggiunto Maurizio Scalia, hanno tratto in arresto Giuseppe Cacciatore, 44enne, operaio di Agrigento, fratello del citato Vincenzo, indiziato di minaccia e falsa testimonianza in concorso.
Cacciatore si sarebbe reso autore di minacce nei confronti di un testimone convocato dalla magistratura nell’ambito del procedimento penale relativo all’operazione “parcometro”, per indurlo a ritrattare la testimonianza, raccontando una versione diversa dalla realtà degli avvenimenti.
Dopo le preliminari formalità di legge l’uomo è stato riaccompagnato nella propria dimora ai domiciliari
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OPERAZIONE “PARCOMETRO”: ANCORA UN ARRESTO EFFETTUATO DAI CARABINIERI DEL NUCLEO INVESTIGATIVO
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