“Un provvedimento che restituisce dignità ai nostri docenti, garantendo la proroga degli automatismi stipendiali del personale della scuola e che soprattutto fa chiarezza sull’inapplicabilità del blocco degli incrementi stipendiali per il 2014. Un nuovo equilibrio attraverso il quale sarà possibile valorizzare il settore scolastico e il corpo docente di questo Paese. Un dovere prima di tutto morale. Un obbligo nei confronti delle nuove generazioni”. Lo ha dichiarato Nino Bosco, deputato di Nuovo Centrodestra, intervenendo in Aula a Montecitorio durante le dichiarazioni di voto sul decreto proroga automatismi stipendiali personale scuola.
“Gli stipendi dei docenti del nostro Paese – ha spiegato il deputato siciliano di Ncd – sono solo al 17 posto in Europa: una posizione di classifica che non possiamo tollerare ulteriormente e che offende la professionalità e la competenza di quanti, tra mille difficoltà quotidiane, comunque si impegnano in un compito formativo che facile non è”.
“Un Paese civile come il nostro – ha concluso Bosco – deve dimostrare con azioni concrete di ridare prestigio sociale agli insegnanti, contribuendo a creare un corpo docente all’avanguardia a livello europeo per preparare la meglio le nostre future generazioni. Questo è il senso di questo decreto e dell’impegno in parlamento di Nuovo Centrodestra”.
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