03-04-2014. Era stato ammesso alla detenzione domiciliare in esecuzione di ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, Pasqualino Cusumano, 47enne, favarese, già noto alle Forze dell’ordine, con l’applicazione del dispositivo elettronico di controllo, dovendo espiare sei mesi di reclusione per un danneggiamento aggravato commesso a Favara nel mese di aprile del 2006.
L’uomo ha ben pensato di disfarsi del “braccialetto elettronico” di cui era stato dotato. Per tale ragione i Carabinieri della Tenenza di Favara lo hanno arrestato dopo avere ricevuto il segnale dell’avvenuta manomissione della strumentazione applicata indosso al soggetto, ovviamente con il consenso fornito dall’interessato qualche giorno prima. Evidentemente un ripensamento ha portato l’uomo a disfarsi dell’apparecchiatura ed a renderla completamente inservibile.
Tale azione è costata al Cusumano la nuova dichiarazione in stato di arresto in flagranza di reato e la contestuale associazione alla Casa Circondariale di contrada “Petrusa”.
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Favara – DANNEGGIA IL “BRACCIALETTO ELETTRONICO”, ARRESTATO DAI CARABINIERI
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