Carissimo Zorro della Favela, da lungo tempo sei scomparso dallo scenario di Favara. Si è vociferato che la tua spada si fosse spuntata. Ci vuoi dire che cosa è successo?
– Zorro della Favela spesso ama visitare e confrontare realtà diverse da quella in cui opera. Il ritorno a Favara, dopo queste peregrinazioni e soprattutto dopo aver conosciuto società diverse e migliori della propria, è sempre un trauma infausto. Nel passato la tentazione di mandare Favara a quel paese svaniva dopo qualche giorno. Questa volta, invece, il desiderio di farlo si è quasi impadronito di me. Scacciare il diavolo tentatore, alla fine, è stata dura.
Sembra, in ogni modo, che la politica di Favara, e non solo quella, sia entrata in osmosi con la figura di Zorro della Favela. Fa più rumore il silenzio di Zorro della Favela dei continui misfatti della politica e del mutismo di una società genuflessa ai propri tornaconti personali e incapace di cambiare il proprio destino.
Ovviamente non c’è stata nessuna conversione al “sasaismo”. Nonostante il clima da bazar, Zorro della Favela mantiene la barra dritta e non si vende la pellaccia. La spada di Zorro riprenderà come prima e più di prima l’azione di disturbo contro il potere politico parassita, che sopravvivere alle spalle della collettività, contro l’immobilismo della società civile, e contro una mentalità che disprezza il bene comune e le giuste regole per una civile convivenza.
A quando questo ritorno? Quali novità caratterizzeranno questa tua ricomparsa?
– La lunga passione di Zorro della Favela volgerà presto al termine. La “resurrezione” sarà entro Pasqua. Qualche innovazione c’è. Il sito ha una nuova veste grafica multimediale, c’è una sezione propriamente dedicata al blog dove chiunque che vorrà scrivere su qualsiasi argomento avrà spazio, ed è arricchito di nuove sezioni dedicate al bazar della politica di Favara. In via sperimentale partirà Radio Favela che forse potrà rivelarsi una voce alternativa nel panorama di Favara. A spadroneggiare sarà sempre la satira che oramai da anni caratterizza “Favarablob”.
Continuerai ad essere controcorrente oppure ci saranno amici e nemici?
– Zorro della Favela non parteggia in fondo per nessuno anche perché la politica di Favara è farisea, ondivaga, trasversale. Un tempio pieno di mercanti e parolai il cui interesse principale è quello del tornaconto personale e a cui poco importa dei bisogni della collettività. Purificare il tempio è difficile. Zorro della Favela farà ancora una volta la sua piccola parte e combatterà sempre contro questa mentalità contorta e secolarizzata. Non ci sono amici e nemici, c’è il bene comune da difendere e Zorro della Favela parteggia per chi opera con coerenza e giudicherà dai fatti.
E allora bentornato Zorro, ne abbiamo avvertito la mancanza, mentre altri ne hanno avuto sollievo.
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Spero zorro affronti meglio di altri la vicenda Aipa !!! Mi piacerebbe parlarne con lui !!!
chi fa sasà, si susi sasa,sasa si susi e 6 pi un fari nenti