Il Comune allerta le autorità competenti ed invita i cittadini a prestare attenzione.
La crisi economica, ogni giorno più nera, alimenta la disperazione e induce a delinquere. Preda preferita i cavi elettrici, adesso non si salvano i tombini, mettendo a rischio la sicurezza veicolare e pedonale.
“L’Amministrazione – si legge nella nota comunale – rappresenta alla cittadinanza la necessità di attenzionare le strade cittadine quotidianamente interessate alla regolare viabilità, sia pedonale che automobilistica, a causa dei recenti e continui furti di tombini e caditoie che rendono improvvisamente pericoloso il percorso stradale.
Il Sindaco f.f. Luparello ha già segnalato il grave fenomeno alle autorità competenti ed in particolare ha già allertato il Comando della Polizia Municipale perché vigili sulla sicurezza della viabilità ed intervenga con immediatezza per eliminare ogni pericolo causato dai recenti furti.
Nelle more che gli organi competenti, sollecitati dal Comune, provvedano a risolvere il fenomeno e ristabilire la sicurezza stradale, i cittadini vengono invitati a prestare comunque attenzione ed a segnalare eventuali mancanze di tombini alla Polizia Municipale (tel. 0922/598111).
Le zone già colpite dai ladri di tombini e nelle quali però si sta già intervenendo a ripristinare la normale circolazione e sicurezza, sono quelle di via Ruggero II (via Imperatori), via dei Fiumi, via Salvatore Campo, via Gramsci, via Demetra e alcune strade dei quartieri di Fontanelle e Monserrato.
Di tale grave ed intollerabile fenomeno incivile e criminale con amarezza si prende atto a Palazzo dei Giganti che oltre a danneggiare il bene comune mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini e verso il quale ogni azione sia preventiva che repressiva deve essere messa in atto con urgenza e fermezza dalle autorità competenti”.
Sicilia ON Press. Tutti i diritti riservati. Testata giornalistica registrata al Tribunale di Agrigento al n. 314 del 10/01/2013. Direttore: Franco Pullara. Società editrice: SE.CO.FORM. S.R.L.
Sito creato da Salvo Vinciguerra Architetto.