Trasporto pubblico locale, saranno nuovamente i Comuni a trasferire alle aziende le somme regionali previste per il servizio.
Lo prevede una norma proposta dal Movimento 5 Stelle, approvata nell’ambito della legge Finanziaria:
Possono tirare un grosso sospiro di sollievo, quindi, le imprese del settore che fino ad oggi erano state penalizzate da un sistema di pagamento che, prevedendo un soggetto terzo estraneo ai contratti stipulati coi Comuni (la Regione), ha provocato grosse difficoltà e contrattempi.
“La norma del pagamento diretto da parte dell Regione – afferma il deputato Cinquestelle Giancarlo Cancelleri – anziché velocizzare l’erogazione delle somme, ha complicato tutto. Si sono infatti palesati problemi fiscali, visto che di fatto si imponeva alle aziende una doppia fatturazione, ai Comuni e alla Regione, con quest’ultima di fatto estranea al rapporto contrattuale.
“Puntare sul trasporto pubblico – continua Cancelleri – è importante, perché sinonimo di mobilità sostenibile”.
La norma non avvantaggerà comunque solo le imprese, ma anche i Comuni, che potranno recuperare la funzione di controllo sulla regolarità contributiva delle imprese. I Comuni, infatti, potranno decurtare dalla somme richieste dalle imprese quelle eventualmente dovute e non versate.
Il farraginoso sistema dei pagamenti ha avuto grossi contraccolpi in diversi Comuni: a Caltanissetta la crisi di liquidità della Scat ha messo in ginocchio il servizio pubblico.
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FINANZIARIA. Trasporto pubblico locale, pagamenti più facili alle aziende grazie alla norma targata M5S
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