Valentina Piscopo
A poco meno di un mese dalla “Sagra della pescabivona”,quest’anno giunta alla XXIX edizione, il succoso frutto dalla carnosa polpa bianca, dal 12 settembre 2014 è anche IGP, ovvero di Indicazione Geografica Protetta.
Grande la soddisfazione del sindaco di Bivona, nonché deputato regionale, l’on. Giovanni Panepinto che esprime la sua soddisfazione sul social network Facebook. “Si dice in giro che è la più buona. Dal 12settembre 2014,si dirà anche che è definitivamente IGP . L ‘Unione Europea ,trascorsi cinque mesi dalla pubblicazione sulla gazzetta ufficiale (12 aprile 2014 ) l ‘ha resa definitivamente protetta dal marchio IGP. La PESCABIVONA entra a pieno titolo tra i 264 prodotti italiani garantiti e riconosciuti dal marchio di qualità dell’ Europa.
Mercoledì prossimo, la PESCABIVONA sarà a Milano per la conferenza stampa tra i prodotti agroalimentari siciliani che saranno esposti nel padiglione Sicilia all’ EXPO 2015. Dedico questo risultato- continua il sindaco Panepinto- a tutti quelli che ci hanno creduto ,alle persone che non saranno ricordate per il lavoro svolto in questi anni , a quelli che ci sono stati vicini e soprattutto ai contadini che hanno occupato i feudi alla fine degli anni quaranta con la bandiera rossa nel pugno e che hanno trasformato terre brulle in rigogliosi pescheti. Questo momento di legittimo orgoglio bivonese ( della Bivona che propone ,costruisce e lotta ) voglio dedicarlo anche alle migliaia di persone che nel 1971 difesero il diritto all’irrigazione e a quella classe politica che senza distinzione di colore politico si mise in prima fila nello sciopero” dell’acqua”.
Abbiamo adottato la prima deliberazione della giunta municipale il 17 dicembre 2007- conclude il deputato siciliano- e il 12 settembre 2014 la PESCABIVONA è europea”. Ricordiamo che per Il termine Indicazione Geografica Protetta, meglio noto con l’acronimo IGP, indica un marchio di origine che viene attribuito dall’Unione europea a quei prodotti agricoli e alimentari per i quali una determinata qualità, la reputazione o un’altra caratteristica dipende dall’origine geografica, e la cui produzione, trasformazione e/o elaborazione avviene in un’area geografica determinata. Per ottenere la IGP quindi, almeno una fase del processo produttivo deve avvenire in una particolare area. Chi produce IGP deve attenersi alle rigide regole produttive stabilite nel disciplinare di produzione, e il rispetto di tali regole è garantito da uno specifico organismo di controllo. Dunque, grazie alla caparbietà del sindaco di Bivona Giovanni Panepinto e di una serie di uomini e donne che, con coraggio ( ed una buona dose di pazzia, quella sana che diventa costruttiva), hanno investito sulla loro terra, ed adesso vedono i risultati. La Sicilia vuole cambiare la sua nomea di terra “buttanissima”. Sono proprio risultati come questi che contribuiscono a ridare dignità ad una terra che grida riscatto. E lo fa partendo nel modo più dolce. Dalla PescaBivona.
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Complimenti.Con la buona volontà e con i sacrifici si ottengono i risultati positivi.