“Palazzo d’Orleans deve avere una priorità, sciogliere il nodo delle spettanze arretrate dei lavoratori della formazione siciliana, si tratta di migliaia di persone, sospese o licenziate, nei confronti delle quali è doveroso avere assoluto rispetto. Un’emergenza sociale da risolvere, premessa indispensabile alla riforma di un settore in allarme”.
A dichiararlo Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all’Ars, intervenuto in merito alla protesta in atto a Palermo, davanti i cancelli dell’assessorato regionale alla Formazione professionale degli operatori del settore.
“Il disegno di legge (Ddl) di riforma della formazione crea ulteriore confusione su una materia gestita sino ad oggi con totale superficialità e incompetenza – prosegue Figuccia –”.
“Prima di fare annunci che aprono a possibili nuove assunzione nel settore martoriato da mille criticità – commenta il vice capogruppo di FI all’Ars – il presidente Crocetta si confronti con i lavoratori, le parti sociali ed il parlamento siciliano senza perdere di vista che è invece necessario dare vita a servizi di supporto ai centri per l’impiego, che creino un equilibrio virtuoso tra scuola, formazione e lavoro”.
“Il disegno di legge dell’assessore alla Formazione professionale, Nelli Scilabra – rilancia Figuccia – assegna per di più fantasiosamente compiti e responsabilità ai nascenti liberi consorzi tra comuni, realtà ancora fantasma, per i quali la Regione non ha ancora prodotto le norme che ne indichino le competenze”.
“Basta giocare sulla pelle dei nostri giovani e dei lavoratori della formazione – conclude l’esponente azzurro – Crocetta e la sua giunta dimostrino quel necessario senso di responsabilità sino ad oggi venuto meno”.
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