Rinviare per meglio organizzare il servizio e togliere la delega all’assessore Agrò sono le richieste espresse oggi nella conferenza stampa organizzata da Ncd, Prometeo e Socialisti riformisti.
Romeo, Lentini e Montalbano hanno avuto parole di apprezzamento per Enzo Agrò “ottima persona e ottimo professionista”, ma dovrebbe lasciare la delega all’igiene pubblica per aver avviato il servizio, con l’acquisto e la distribuzione dei contenitori, in assenza di previsti atti amministrativi.
Senza volere fare l’avvocato di fiducia di Agrò, che sa difendersi benissimo da solo, è bene ricordare che l’iperattivo assessore ha chiarito, in una precedente occasione, che non ha voluto scavalcare nessuna istituzione e nessuna regola, ma che a spingerlo è stata la sua volontà di aggredire e risolvere il problema dell’odiosa busta appesa al laccio.
Tornando alla conferenza stampa, all’aspetto della mancanza di atti amministrativi validi a modificare il servizio si è aggiunta la contestazione sull’organizzazione vera e propria del servizio che a parere dei tre partiti politici è destinata al fallimento.
“Non basta – ha detto Davide Romeo – la distribuzione del “catino” per iniziare la differenziata. Invitiamo, pertanto, il sindaco a rinviare ulteriormente l’inizio della differenziata per ragionare con i partiti politici e con il Consiglio comunale”.
Un concetto che è stato ripreso da Montalbano e da Lentini.
A questo punto cosa farà Manganella? Può tirare dritto e fare partire il servizio senza altri rinvii, tirandosi contro altri pezzi dell’opposizione che fino adesso sono stati zitti.
Oppure, può aprire con l’opposizione, ascoltandone i suggerimenti e accettandone la collaborazione. Le due strade da percorrere hanno le rispettive controindicazioni. Accettare il rinvio significherebbe darla vinta agli oppositori politici. Non concedere altre proroghe inasprirebbe i già pessimi rapporti con chi non fa parte della sua maggioranza. Si inizierebbe un altro moro contro muro, questa volta con una opposizione numericamente più forte della maggioranza.
Manganella e l’opposizione dovranno, comunque, fare i conti con la cittadinanza, nel senso che se il servizio partirà nella data stabilita e funzionerà, l’opposizione sarà costretta ad accettare una cocente sconfitta, in caso contrario, se, cioè, anche in questa occasione si ripeteranno fatti come la stratificazione delle strade, sarà un fallimento colossale che metterà per l’ennesima volta l’opinione pubblica contro il sindaco.
Mentre, resterebbe in piedi l’avvio di un servizio privo delle formalità previste dal regolamento comunale e dalla legge, che deve, comunque, sanarsi al più presto.
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Ncd, FI, Prometeo e Socialisti riformisti: “Sindaco rinvia la differenziata e ragioniamo”
By franco.pullara2 Minuti di lettura
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