Nicolini: “Se approvato ripaga i lampedusani dei propri sacrifici”
“La vertenza Lampedusa per la sospensione ai suoi cittadini dei contributi e dei tributi per il danno subíto nel 2011 a seguito dell’emergenza nord Africa era tutt’altro che chiusa”. Lo ha detto il deputato nazionale del Pd Antonino Moscatt: “La sospensione ottenuta in extremis dal governo, grazie al diretto interessamento di
Valentina Paris responsabile nazionale enti locali pd, se da un lato ci garantiva un sospiro di sollievo dall’altro rinviava il problema di qualche mese poiché serviva trovare una sede normativa per una lunga rateizzazione. Non con poca fatica, insieme al sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini – continua Moscatt – siamo riusciti a far riconoscere
dall’Agenzia delle Entrate nazionale prima e siciliana dopo, il provvedimento. In questi giorni, dopo la sua elaborazione, ho presentato un emendamento allo stesso articolo del ‘mille proroghe’ che prevede la rateizzazione del debito e la cancellazione di interessi e more.
Inolre, in commissione Affari europei, ho riproposto la vicenda chiedendo ed ottenendo che nel parere generale potesse essere inserito un richiamo alla vicenda ed un impegno del governo a risolverla. Stessa cosa ho provato a fare con altre commissioni e sono fiducioso, sulla mia richiesta, nel sostegno dei miei colleghi. Questo lavoro, l’
emendamento, se dovesse essere approvato servirà a chiudere definitivamente la vicenda salvando le imprese locali dal fallimento ed i cittadini da un periodo buio, a testimonianza che quando si hanno a cuore le sorti del proprio territorio e della propria gente, uniti si raggiungono anche i risultati più ardui”.
Per Giusi Nicolini si tratta di “un fatto unico e di straordinaria importanza, che da credito alle Istituzione e all’operato della politica,e che, qualora dovesse essere approvato, ripaga i lampedusani dei propri sacrifici e gli rende onore per gli atti d’amore che negli anni hanno praticato incondizionatamente. Con l’amico e parlamentare del mio partito Tonino Moscatt – continua il primo cittadino – abbiamo unito le nostre forze per cercare di rendere giustizia giuridica e
finanziaria ad una popolazione che ha sempre tanto dato e sempre troppo poco ricevuto”.