“8 marzo 2015 – Oltre il velo. Le donne migranti che vanno sempre avanti”. E’ questo il titolo dato alla manifestazione organizzata dall’associazione culturale “Fabaria Donna” e dal Centro Donna Onlus “George Sand”, con la collaborazione del liceo “M.L.King” e di “Casa Bona Valetudo”.
Diverso il taglio dato quest’anno alla ricorrenza, a partire dal giorno. Non l’otto, ma il sette marzo per dare opportunità agli studenti di partecipare. Dunque, a partire dalle ore 10.30 del sette marzo, prima tappa il Liceo “M.L.King”, con le testimonianze delle donne migranti ospiti di Casa Bona Valetudo ed interventi di Maria Bellavia, Frà Giuseppe Maggiore, Anna Maria Modica, Luigi Sferrazza, Giusy Sutera Sardo, Salvatore Pirrera e Arianna Vassallo. Verranno distribuite agli alunni presenti mimose con allegati bigliettini con frasi elaborate dalle ragazze di Fabaria Donna e Casa Bona Valetudo.
Alle 15.30, le associate scenderanno tra le vie cittadine, per intervistare grandi e piccoli, chiedendo cosa significa otto marzo e che valore danno alla giornata. Si riprendono i lavori, alle 17.30 in un tavolo di discussione organizzato nelle stanze del centro “George Sand” per parlare di prevenzione e di malattie sessualmente trasmissibili. In serata, alle 21.00 tutti in Piazza Cavour per la “Pizziata multietnica”, alto momento di condivisione per dire no alle discriminazioni su basi etniche. Ancora una volta, “Fabaria Donna” e il centro “George Sand”, lavorano insieme per affrontare problematiche di vario genere, operando attivamente su diversi livelli nel territorio all’insegna degli interventi preventivi e della salute pubblica.
L’invito è per sabato 7 marzo a partire dalle ore 10.30 per parlare di donne ed immigrazione- patologie riemergenti e malattie sessualmente trasmissibili- prevenzione e salute- passato, presente e prospettive future sulla condizione delle Donne nel mondo.