IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL COMUNE DI AGRIGENTO SUI PROBLEMI DEL QUARTIERE “CANNATELLO”
Pubblichiamo il testo integrale della lettera del Commissario straordinario del Comune di Agrigento inviata al Comitato di quartiere della frazione di Cannatello.
“Con riferimento a quanto rappresentato in ordine ad alcune problematiche del quartiere, si comunica che i competenti uffici comunali hanno fatto presente che: in materia di segnaletica e sicurezza stradale, il Comando della Polizia locale, dal 2010: ha proposto l’adozione di due ordinanze sindacali ed ha adottato sette ordinanze dirigenziali, ha installato o sostituito cinque specchi parabolici, ha proceduto al rifacimento di segnaletica orizzontale, ha programmato l’acquisto di barriere direzionali perimetrali, ha attivato altri uffici comunali a seguito di sopralluoghi, ha effettuato ottanta accertamenti e verbali di contestazione in materia ambientale, oltre a numerosi interventi sanzionatori in campo pubblicitario;
in tema di trasporti: dopo l’abolizione, da parte del competente assessorato regionale, della tratto finale del percorso della linea “3/” che raggiungeva il lido “Cannatello”, è stato individuato un itinerario alternativo che non incide sui costi, non ritenuto accettabile da parte del Comitato; soluzioni diverse, con conseguenti ampliamenti di percorsi, inciderebbero sulla situazione finanziaria del Comune, stante le ripetute riduzioni dei trasferimenti regionali per il trasporto urbano;
in tema di manutenzione stradale diversi sono stati gli interventi effettuati in: via dei fiumi (circa 2 km, compreso un sistema di smaltimento delle acque bianche con caditoie, pozzetti, collettori ed interventi nel vallone), via dei Borboni (480 m., con ventisei corpi illuminanti e condotta acque bianche), via teatro tenda (600 m., con quarantadue corpi illuminanti, marciapiede, cavidotti, condotta acque bianche), via Cremona, via Toscana, viale Cannatello (circa 2 km, con marciapiedi, verniciatura ringhiere), via Cavaleri Magazzeni (circa 2.500 m., con segnaletica orizzontale); interventi in materia di toponomastica;
in materia di igiene ambientale: il nuovo bando per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti prevede idonei interventi compresa la zona fronti stante il mare dove, peraltro, si assiste a ripetuti atti incivili (da ultimo l’abbandono di un cospicuo numero di materassi usati).”