Sciopero regionale di martedì 12 maggio 2015, di tutti i lavoratori contrattualizzati a termine e del bacino LSU presso gli Enti Locali, le strutture del Comparto Sanità, i dipartimenti regionali della Protezione Civile, dell’Acqua e Rifiuti e dell’Ambiente, e di tutti gli altri Enti regionali e territoriali utilizzatori.
Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato per l’intera giornata di martedì 12 maggio 2015 lo sciopero regionale di tutti i lavoratori contrattualizzati a termine e del bacino LSU presso gli Enti Locali, le strutture del Comparto Sanità, i dipartimenti regionali della Protezione Civile, dell’Acqua e Rifiuti e dell’Ambiente, e di tutti gli altri Enti regionali e territoriali utilizzatori per rivendicare la definitiva stabilizzazione dopo due decenni di precariato nell’ambito delle pubbliche amministrazioni siciliane.
Le manifestazioni si svolgeranno nelle città di Agrigento e di Messina.
Per i lavoratori dei territori di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani, concentramento a Piazza Cavour – Agrigento – alle ore 10.00 per procedere in corteo sino alla sede della Prefettura di Agrigento.
Per i lavoratori dei territori di Catania, Ragusa, Siracusa e Messina, concentramento a Piazza Antonello – Messina – alle ore 10.00 per poi procedere in corteo sino alla sede della Prefettura di Messina.
“Come anticipato già al Presidente della Regione – dicono i sindacati – a margine della manifestazione del 13 dicembre scorso, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, non consentiranno ai responsabili del futuro dei lavoratori precari di tutta la Pubblica Amministrazione siciliana di latitare sino all’ultimo momento.
Questa giornata di sciopero, rientra in un fitto calendario di iniziative che si protrarranno sino alla definitiva risoluzione della ormai pluridecennale vertenza del precariato”.