Palermo, 21/07/2015 – Il Presidente dell’ARS, in accordo con il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle, oggi in conferenza Capigruppo ha inferto un ulteriore umiliazione all’ex Assessore della Sanità, Lucia Borsellino, rifiutandosi di iscrivere all’ordine del giorno dell’Aula il Disegno di Legge sull’integrazione tra l’I.R.C.C.S. con l’Ospedale Piemonte di Messina, proposto dalla stessa Borsellino nella finanziaria e stralciata allora dal Presidente dell’ARS.
Lo stesso che oggi, nonostante il Disegno di Legge sia stato approvato dalla Commissione Sanità e sia pronto per l’Aula, si rifiuta di iscriverlo all’ordine del giorno con la scusa che il nuovo Assessore della Sanità on. Baldo Gucciardi, avrebbe chiesto del tempo per riflettere sull’argomento.
La verità è che, anche alla luce delle notizie di cronaca degli ultimi giorni, appare sempre più evidente l’intento, da parte della maggioranza, di mettere pesantemente le mani sulla sanità ed è la conferma del disagio che ha indotto Lucia Borsellino a dimettersi per le pressioni affaristiche e lottizzatorie (come si evince dalla denuncia presentata dalla stessa Borsellino) che costantemente riceveva.
Nel merito non si capisce per quale ragione il Presidente On. Giovanni Ardizzone (fra l’altro è di Messina), che ha il compito di tutelare l’autonomia del Parlamento che presiede, si opponga ad un Disegno di Legge che prevede, con l’avvallo del Ministero della Salute, la nascita del più grande Centro di riabilitazione del Sud Italia. Quali interessi difende? E Perché vuole ancora una volta umiliare la Borsellino?
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