L’evento curato e condotto da Francesco Pira ha visto la partecipazione di quattro autori: Gaetano Savatteri, Luciano Canova, Cinzia Nazzareno e Laura Caponetti
Licata – “Un successo, senza se e senza ma, anche la seconda serata”. Così ha sentenziato il curatore della rassegna LicatAutori, Francesco Pira, che ha visto nella seconda ed ultima serata, venerdì 21 agosto,aumentare il pubblico presente alla Villa Comunale Regina Elena. Ad aprire la serata il giovane sindaco della città, Angelo Cambiano, che si è complimentato con gli organizzatori ed ha promesso che Licata vivrà ancora momenti culturali importanti “utili – ha detto il primo cittadino- a cambiare la rotta, a sovvertire quella brutta idea che nulla può cambiare”. A sorpresa presente in sala l’editore Laterza con la moglie, che stanno trascorrendo qualche giorno di vacanza in Sicilia, a Licata. Quattro gli autori presenti: Gaetano Savatteri, Luciano Canova, Cinzia Nazzareno e Laura Caponetti.
Lorenzo Peritore proprio in apertura ha letto una poesia del compianto poeta dialettale licatese, Nino Marino. Francesco Pira, che ha condotto entrambe le serate, ha voluto ricordare un altro licatese illustre scomparso nelle ultime ore, il Presidente della Banca Popolare Sant’Angelo, Nicolò Curella. Come sempre l’attrice Daniela Mulè ha letto dei brani dei libri. Tantissimi gli applausi del pubblico per come gli autori, stimolati da Francesco Pira, hanno parlato di mafia, antimafia, economia, nuove tecnologie, latitanze affettive, perdono, emozioni, matrimoni, famiglie e persino del rapporto uomo cane.
Tra risate e prese di coscienza la serata è trascorsa piacevolmente, quasi due ore all’interno del polmone verde della città. Presente tra il pubblico anche il Vice Presidente della Libera Università della Politica, Giacomo Greco, che ha apprezzato l’iniziativa.
Seduti tra il pubblico, come nella prima serata l’assessore alla cultura Daniele Vecchio e allo sport, turismo e spettacolo, Massimo Licata D’Andrea.
“Il bilancio – ha commentato al termine il curatore Francesco Pira – è molto positivo. La presenza di pubblico ed il sostegno della stampa ci fanno capire che Licata ha bisogno di questi momenti di confronto e di importanti eventi culturali”.
Non è mancato il riferimento all’attualità con il giornalista e scrittore romano (ma racalmutese di nascita) Gaetano Savatteri che su una precisa domanda di Francesco Pira ha parlato del funerale del mafioso a Roma tra musiche e petali di rosa gettati da un elicottero: “una rappresentazione spettacolare che testimonia come ancora oggi si possono affermare nella nostra società poteri e contropoteri”.
E se l’economista milanese Luciano Canova si è detto ottimista per il futuro “non possiamo cancellare anche le speranze, io non me la sento”, la docente niscemese Cinzia Nazzareno e la giovane scrittrice di romanzi brevi gelese Laura Caponetti che hanno confermato che è cambiato il modo di intendere la famiglia. Tra sorrisi, applausi e la conferma che LicatAutori è un evento sentito dell’Estate licatese, è calato il sipario sulla rassegna 2015.