Chi come me ha sempre creduto in una Favara migliore e diversa, prova una grande ammirazione per gli investitori favaresi. Sono stati loro a cambiare la città e non, come tutti si aspettavano, i politici.
Li ringrazio da favarese e li ringrazio tutti e ad uno, ad uno, i gestori dei bar, dei ristoranti, delle pizzerie, delle paninerie che hanno aperto le loro attività nel centro storico, senza aiuti di alcun genere dalle istituzioni. Hanno aperto l’uno accanto all’altro, quasi a volersi appoggiare e sostenere reciprocamente.
La festa della birra edizione 2015 è un altro successo che si aggiunge a tutte le precedenti iniziative ospitate in piazza Cavour.
E’ un bellissimo segnale di ripresa economica. E’ una vera e propria rivoluzione culturale ed economia per Favara, che non è più il paese delle negatività, ma un richiamo per i turisti e per i visitatori delle città vicine e dell’Isola.
Si respira un’aria diversa e ricercata da decenni e mai raggiunta dalla politica. E non sono mancate le scuse buone per tutte le occasioni, la mafia, il malaffare, il ricatto politico.
L’imprenditoria favarese ha tirato dritto scommettendo sul futuro migliore nella propria terra, senza cercarlo altrove.
Spetta ad ognuno di noi rispettare, curare e proteggere l’economia del centro storico che ha già raggiunto un grande successo, ma che, nello stesso tempo, ha bisogno di radicarsi bene per resistere nel tempo.
2 commenti
Mi associo a tutto ciò che ha dettagliato il direttore, ringraziando con immensa ammirazione a tutti quei commercianti che, con i loro locali, hanno fatto nascere la speranza per un paese migliore. Grazie
Ho visto e continuo a vedere l’ammirevole capacità, coraggio e lungimiranza che alcuni cittadini da anni si impegnano a tirare fuori dalle sacche della palude questa città ed i suoi abitanti. hanno scommesso su se stessi, sulla loro capacità di “guardare oltre” , ci stanno riuscendo e ci riusciranno quando anche gli scettici e quelli che non ci hanno creduto saranno coinvolti. Che la classe politica, non ha alcun merito, non ha partecipato, è un segno positivo. si confida sulle proprie forze senza aspettare aiuti esterni (sempre interessati e nocivi). Oggi i giovani chiedono un riscatto e vogliono e debbono cambiare il mondo arido di speranze e di prospettive che gli abbiamo lasciato.