“Mi candito a sindaco”
“A fronte della relazione dei Revisori del conto che negano all’amministrazione una programmazione e prima ancora in relazione ai numerosi richiami della Corte dei conti e a due ripianamenti del debito uno decennale, per il quale si aspetta l’autorizzazione del Ministero degli Interni e di un altro trentennale, con la prima posta di 450mila calata già nel bilancio 2015, c’è il silenzio più assoluto”. A parlare è Davide Romeo non nuovo alle spallate al sistema.
“Si sono organizzati i tavoli tecnici – continua Romeo – si parla del futuro della città, ma a nessuno viene in mente che c’è un presente drammatico. Mentre è proprio l’attuale che peserà come un macigno e bloccherà il futuro di Favara. Vorrei da favarese, vedere correre tutti al capezzale delle finanze comunali, ma preferiscono il silenzio. Un silenzio criminale che permette all’amministrazione di fare debiti che pagheremo noi tutti. Zitti perché il silenzio è la strategia scelta dalla stragrande maggioranza dei partiti, con il Pd in testa”.
C’è confusione e poche certezze, questo potrebbe giustificare, almeno in parte, il silenzio di buona parte della politica.
“Non sono assolutamente d’accordo. Una certezza sono i documenti della Corte dei conti e del Collegio revisori. Certi sono i numeri della disperata situazione finanziaria di Favara. Perché perdere ancora tempo, quando lo stesso tempo è denaro che si butta dalla finestra?”
Davide Romeo si fa la domanda e si da la risposta.
“Siccome il presente è terribile, fantasticano sul futuro. Fanno programmi buoni per salvare solo l’immagine dei partiti. E nella strategia decisa dai vertici nulla può fare la base. Alessandro Pitruzzella ha lanciato sulle pagine di questo giornale, devo anche dire che Sicilia On Press ha dato inizio alla campagna elettorale, la proposta delle primarie. Pure sulle primarie è calato il silenzio. Mi sarei aspettato la corsa agli apprezzamenti sul particolare proposito, invece si sono girati le spalle. Io mi candido a sindaco, ma diversamente dagli altri voglio, così come ho fatto sempre, occuparmi dell’oggi. Non giro una pagina che è ancora tutta da scrivere. Questi ultimi sei mesi sono assolutamente determinanti per i prossimi cinque anni. E le carte i documenti ufficiali indicano che all’approssimazione e all’incapacità bisogna mettere fine”.
Davide Romeo è un fiume in piena, che bisogna arginare per non stancarvi. Tanto c’è tempo per farci conoscere le sue idee.
5 commenti
ma costui con quale lista si candida
chi rappresenta
ma che lavoraro ma chie ma che fà
scusate volevo dire che lavoro fà
Ecco un altro generale.
Ma i surdati cu minkia su?
Noi siamo Anonimus…ops…scusate Prolocolus….no…spe…Probonus….no…e che cavolo
P R O M E T H E U S: fancazzisti sulla via dell’illuminazione.