Questa mattina ho dovuto intervistare Manganella sui fatti legati al diniego del rilascio della tessera del Pd a lui, all’assessore Chianetta e ai consiglieri comunali Castronovo e Caramazza, per garantire il contraddittorio. Il Pd nega la tessera, i soggetti interessati hanno il diritto di difendersi attraverso la stessa stampa che ha pubblicato la notizia.
Fatto il nostro dovere, dicevo, garantendo il dovere di cronaca, affido le mie personali riflessioni nell’editoriale, senza entrare nel merito della vicenda “tesseramento”.
Manganella ha definito Vitello “un ex balilla approdato al Pd solo per la ricerca di un posto di lavoro”.
Vi assicuro che scrivere queste parole riportate nell’intervista mi ha procurato una grande sofferenza perché all’indirizzo di una persona perbene, un gran signore, un ottimo padre di famiglia.
Che c’entrano le offese da cortile nella difesa delle proprie ragioni?
In questo momento sono fortemente tentato di entrarci anche io nel cortile e gridare a squarcia gola fatti e fattacci non certamente all’indirizzo di Carmelo Vitello, ma rischierei di confondermi con chi non voglio.
“Le azioni qualificano chi le fa e non chi le riceve” dice un detto, saggezza di popolo, caro Carmelo, quindi, un colpo di mano sulla spalla per liberarla dalla polvere e tira dritto per la tua strada di galantuomo.
Ti conosciamo troppo bene per credere agli insulti che ti arrivano.
2 commenti
è così difficile ragionare da persone per bene? se si trova la calma e si discute con pacatezza ne guadagna l’intera società non solo il partito PD.
Sicuramente una persona perbene, carico di grande umanità e umiltà, un ragazzo che ti strappa un sorriso e che sa farsi voler bene.