Il 17 aprile i cittadini italiani saranno chiamati ad esprimersi attraverso il referendum abrogativo relativo alle trivellazioni petrolifere in mare. Il quesito riguarda solo la concessione delle proroghe delle trivellazioni già in atto entro le 12 miglia dalla costa (22,2 chilometri). La vittoria del sì, quindi, bloccherebbe tutte le concessioni per estrarre il petrolio entro le 12 miglia dalla costa italiana, quando scadranno i contratti.
Il quesito referendario, così come prevede la Costituzione italiana, è soggetto al quorum, ovvero affinché sia valido dovranno votare il 50% più uno degli aventi diritto. Proprio per questo motivo in molti avevano chiesto al Governo di spostare il voto a Giugno, in concomitanza con le elezioni amministrative che vedranno impegnate diverse città italiane (tra cui Roma, Napoli, Milano, Torino). Un modo per aumentare le possibilità di raggiungere il quorum, risparmiando nel contempo sull’allestimento dei seggi circa 300 milioni di euro.
Anche il Meetup Casteltermini 5 Stelle, come tutti gruppi locali dei “Vallone-Sicani 5 Stelle”, darà il proprio sostegno a questa campagna referendaria, informando i cittadini sull’importanza di recarsi alle urne e votare “Sì” per bloccare le Trivellazioni nel nostro mare, e lo farà attraverso attività di informazione, distribuzione di materiale ed un banchetto informativo che si terrà domenica 3 Aprile dalle ore 10:00 in Piazza Duomo.
Il Meetup Casteltermini 5 Stelle, ritenendo la tematica in questione di notevole rilevanza, invita tutte le associazioni ed i comitati civici ad affiancarsi o comunque a svolgere attività informative autonome, al fine di informare la cittadinanza castelterminese sull’importanza del Referendum.
1 commento
Il problema non è votare si e no, ma costare che tutto ciò ledi la tasca degli italiani, che con cartaccia si riempiono la testa di fandonie, e non si pensa che l’economia e il futuro del mondo che corre e sfrutta le materie prime per propri risorse. Il peccato non è votare e un diritte intangibile, bensì essere vivi correre insieme, nel traguardo comune, e non pagare tutto quel che non li compete, Occorre una legislatura dove il bene conserva sembianze con discussione concrete di opere di sviluppo, senza ledere le tasche altrui,