1 Perché ti sei candidato?
“Ho deciso di candidarmi perché dopo 5 anni da consigliere comunale e dopo aver visto sulla mia pelle e sulla pelle dei favaresi che cosa significa amministrare male ho capito che è arrivato il momento di cambiare.
Mi candido perché ho compreso che se questo paese vuole risorgere dalle macerie deve cambiare radicalmente modalità di amministrare, per troppi anni le scelte amministrative sono state frutto e conseguenza di interessi personali e particolari e raramente fatte nell’interesse della collettività.
Penso che i Favaresi non siano più disposti a subire la mala politica e siano talmente stanchi da essere pronti ad un effettivo cambiamento”
2 Conosci la reale situazione di Favara; personale, finanza, tributi, acqua, sicurezza e decoro urbano. Come vuoi affrontarla e risolverla?
Certo: nel corso dei 5 anni in cui ho espletato il mio mandato di consigliere comunale di opposizione ho potuto conoscere a fondo la reale situazione del nostro comune, i meccanismi di funzionamento, le condizioni e le dinamiche.
L’accurata conoscenza delle condizioni del Comune e della sua situazione economico-finanziaria, mi hanno indotto ad elaborare, insieme al gruppo Favara per i beni comuni, un programma fattibile e realizzabile. Non abbiamo voluto raccontare ai favaresi favolette, né abbiamo voluto che il nostro programma si risolvesse in un proclama elettorale, ogni punto programmatico prevede una soluzione concreta che può comportare di volta in volta soluzione diverse (ad esempio risparmi di spesa, lotta agli sprechi, ricerca di finanziamenti e bandi europei, razionalizzazione delle risorse, rimodulazione dei servizi e del personale) tutte finalizzate al miglioramento e alla risoluzione dei principali problemi che affliggono il nostro comune. Noi siamo onesti e sinceri con gli elettori, sappiamo che i problemi non si risolveranno da un giorno all’altro, ci vuole tempo, costanza, coraggio e coerenza, qualità che di certo non ci mancano!”
3 Perché i cittadini devono votare te e non i tuoi avversari?
“La riposta è semplice: tutti siamo bravi a fare proclami. Non tutti però hanno la credibilità, la coerenza e l’indipendenza di poter realizzare ciò che si promette in campagna elettorale.
Penso di aver dimostrato ai cittadini favaresi la mia coerenza, la mia passione ed il mio impegno profuso a favore della collettività, degli interessi pubblici e degli ultimi.
Per questo io ed il mio gruppo mettiamo al servizio della nostra comunità la nostra devozione, il nostro impegno e le nostre competenze”.
4 Conosci gli amministrati, la loro capacità di reddito, le loro aspettative, i loro bisogni?
“Sono nato e cresciuto in questa città, l’attività politica che svolgo da anni mi ha consentito di confrontarmi con i cittadini favaresi, di conoscere a fondo i problemi che tutti noi ci troviamo quotidianamente ad affrontare, le condizione economiche talvolta davvero disagiate in cui versa una buona parte dei cittadini favaresi che ogni giorno e silenziosamente cerca con fatica e dignità di andare avanti.
La consapevolezza acquisita negli anni della situazione attuale della città e dei cittadini mi ha sempre spinto a mettere al centro i loro bisogni…curare gli interessi della collettività è sempre stata la mia principale linea guida”.