Ha donato i suoi organi per salvare la vita di altre persone. Faceva parte di Aido ed era sua la volontà donarsi per salvare.
Non è l’ultimo atto di Maurizio ché continuerà a vivere nel ricordo dei suoi cari e di tanti, tantissimi amici ai quali lascia la testimonianza della sua esistenza di un uomo che ha personificato l’amicizia, la simpatia, la generosità.
Elegante nel suo fare, indimenticabile il suo salutare con un sorriso sempre.
Favara lo piange e non è una frase per l’occasione. Lo piange davvero perché lo conosceva pur non essendosi mai imposto, pur mai cercando il centro della scena. Un bravo ragazzo, diventato un bravo padre di famiglia, una brava persona. Rubato da un tragico destino ai suoi cari, ai suoi amici, ai suoi conoscenti.
Lo ricorderemo sempre e vivrà nella memoria di tutti e tutti si stringeranno ai suoi familiari.
Ciao Maurizio e già ti immagino alzare la mano destra e rispondere con un sorriso al nostro saluto.