“Girgenti acque ha assicurato di effettuare le manutenzioni sul depuratore sequestrato dalla Magistratura. Noi siamo convinti che il pagamento non può essere legato solo al semplice fatto delle manutenzioni, ma al reale funzionamento della struttura”. A parlare è Lillo Attardo che interviene sulla spontanea iniziativa di molti utenti di non pagare il canone di depurazione a motivo del sequestro del depuratore.
“Stiamo provvedendo – continua il vicesindaco di Favara – a fare analizzare l’acqua in uscita per verificarne l’effettiva depurazione, con l’Arpa. Le analisi saranno effettuate congiuntamente con Girgenti acque. Qualora il risultato sarà positivo, nel senso che a valle scorre acqua depurata, il canone sarà dovuto. In caso contrario attiveremo tutte le procedure, anche quella sul rischio ambientale provocato dal malfunzionamento. Credo che avremo i risultati entro pochi giorni”.
5 commenti
Complimenti e buon lavoro.
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Grazie! Quando c’è, come in questo caso, eleganza e rispetto è un piacere.
Spero a presto.
Franco Pullara
Caro Lillo per essere apposti i sigilli di un Sequestro Preventivo, al DEPURATORE, certo ci doveva essere quanto meno il sopsetto di mal funzionamento.
Se ad oggi non è stato dissequestrato, in attesa delle analisi delle acque reflue in uscita. mi viene un dubbio, vuol dire che qualche problemino sussiste!!!!!!!!
Credo che si debba pagare e pagare tutti, ma il giusto.
Se il depuratore non ha funzionato per un certo periodo di tempo, quanto meno avere il rimborso della parte di periodo di ferma del depuratore, nel frattempo abbiamo inquinato pure, e non per colpa dei cittadini.
Tenacia, costanza e Vigilanza, I Problemi si prendono di Petto per Risolverli.
Auguri buon Lavoro
L’idoneità dell’acqua deve essere garantita dal gestore fino al punto di consegna all’utente (contatore) non solo all’uscita dei depuratori (D.lgs 31/2001).
complimenti siamo da punto ha capo ,questo si chiama vero cambiamento,ecco qua un’altro paraculo.
chi sugnu cuntenti.