“I consiglieri comunali d’opposizione Giuseppe Nobile capogruppo NCD, Laura Mossuto capogruppo del Pd, Sergio Caramazza Capogruppo Favara Popolare, Fanara Salvatore Marili’ Chiapparo capogruppo del gruppo Misto, Rossana Castronovo, Salvatore Giudice capogruppo UDC, Tonino Scalia capogruppo PDR Sicilia futura, Vito Maglio, intervengono in merito al drammatico ed indecoroso stato in cui versano le strade e le periferie della città a causa del problema dei rifiuti”. E’ l’inizio di un comunicato che fa il punto sulla drammatica situazione della gestione dei rifiuti a livello regionale e anche locale. Tra i firmatari manca Gero Castronovo, consigliere del Pd.
Suggeriscono i consiglieri ” di valutare la possibilità di istituire macro centri di raccolta dei rifiuti, dislocati in punti periferici del paese, che fungano da cuscinetto tra le strade cittadine e le discariche. In tal modo verrebbero garantiti sempre il decoro e l’igiene all’interno della città, dal momento che anche nel caso dei frequenti disservizi imputabili alla Regione si verificherebbe il solo temporaneo accumulo di rifiuti nei centri di raccolta, in luogo dei cumuli per le vie cittadine e sui davanzali, con disagi assolutamente meno gravi di quelli riscontrabili oggi”.
Ma non tutta l’opposizione è d’accordo sui macro centri di raccolta dei rifiuti dislocati in punti periferici.
“Sarebbe – dice Gero Castronovo, consigliere del Pd – come incentivare lo scriteriato conferimento dei rifiuti, oltre a ritenere illegale tale eventuale soluzione, temo che Favara possa diventare una grande discarica a cielo aperto, come sta avvenendo a Villaggio Mosè, diseducando i cittadini che cominciano a credere nei benefici effetti della raccolta differenziata. In ogni caso la problematica dei rifiuti ormai ha le ore contate”.
Sarebbe, comunque, un tornare indietro piuttosto di andare avanti nel migliorare il servizio di igiene ambientale.