Avevano annunciato su Facebook la loro intenzione di dettare alcune regole per la convocazione delle riunioni delle Commissioni consiliari da loro presiedute. Avevano usato parole forti accusando anche di “pressioni a mo’ di stalking”, poi ridimensionate. Adesso i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Favara, presidenti delle suddette Commissioni consiliari, mettono nero su bianco e dettano le loro regole. Il gruppo consiliare del M5S, infatti, ha inoltrato una nota, la n. 39133 del 9 settembre 2016, a tutti i consiglieri comunali avente per oggetto, appunto, Convocazione delle Commissioni consiliari. Nella nota, inviata per conoscenza anche al presidente del Consiglio comunale, al Segretario generale e al responsabile dell P.O.1, si dettano due “norme comportamentali” alle quali i consiglieri comunali, componenti delle commissioni, si dovranno attenere. Questo perché, pare, ci siano state, come evidenziano i “grillini” : diverse richieste di convocazioni di commissioni consiliari, pervenute nei modi e nelle forme più svariate da alcuni consiglieri comunali”.
Due, dicevamo, le regole che dettano la procedura per la convocazione e la riunione delle commissioni presiedute dai consiglieri pentastellati. “1) a decorrere dalla data di protocollo della presente saranno accettate solo richieste inoltrate a mezzo mail istituzionale dai consiglieri richiedenti al presidente della rispettiva commissione e, per opportuna conoscenza, al Presidente del Consiglio Comunale. Lo stesso mezzo sarà utilizzato anche quando è il presidente della commissione consiliare a convocare la seduta. 2) le commissioni consiliari saranno calendarizzate solo se si raggiunge un numero di punti all’odg congruo e su temi concreti, ovvero privi di qualsiasi forma di astrazione”.
Nuove direttive che, crediamo, siano in sintonia con il Regolamento d’aula in vigore che detta i tempi e le regole da seguire su tutte le funzioni del Consiglio comunale di Favara