La giunta, questa mattina, ha approvato una convenzione per il ritiro e il recupero delle batterie al piombo esauste.
La convenzione nasce dall’esigenza di istituire il servizio di ritiro e recupero di batterie al piombo esauste, in quanto tale tipologia di rifiuto, se non correttamente smaltito, potrebbe arrecare notevoli danni all’ambiente.
“Il fine di tale decisione- dice il Vicesindaco Lillo Attardo proponente della convenzione- è di evitare che questa particolare tipologia di rifiuto, altamente pericoloso ed inquinante, venga disperso nell’ambiente”.
Il servizio affidato alla Think green Srl, azienda specializzata, è volto a favorire la raccolta ed il successivo riciclo delle batterie, erroneamente conferite attraverso il circuito tradizionale della raccolta dei rifiuti urbani, o abbandonate sul territorio.
“La ditta che ha sottoscritto la convenzione con il nostro comune- conclude Lillo Attardo- si impegna a corrispondere ai cittadini che conferiranno le batterie, presso centri comunali di raccolta, un valore pari al 15% della quotazione mensile che viene attribuita dalla London Metal Exchange al piombo. Il prezzo che verrà riconosciuto ai cittadini sarà pagato con buoni spesa forniti dalla società ed arrotondati per difetto”.