La sindaca Anna Alba ha inviato oggi una diffida A Girgenti acque e la stessa è stata indirizzata, ovviamente, solo per conoscenza all’Ati idrico.
Oggetto della diffida sono i tempi lunghi delle turnazioni che superano anche i “14 giorni”. Manca l’acqua, ma non mancano le scuse buone per ogni occasione, la principale sono i guasti sulla rete di distribuzione.
Anna Alba intanto diffida la società di Marco Campione e chiede all’Ati idrico la verifica su “eventuali violazioni delle norme contrattuali da parte del gestore, assicurando ogni azione a tutela del Comune di Favara”.
Nel gioco delle parti la sindaca diffida Girgenti acque, che, a sua volta, effettua le manutenzioni e aspetta i finanziamenti per il rifacimento delle reti idriche che portano l’acqua a Favara e nelle altre città e per la reti interne di Agrigento, Sciacca e per tanti altri Comuni, ormai ridotte ad un vero e proprio colabrodo, la Regione tace e fa finta di non essere la maggiore responsabile del disastro. Il sistema è al collasso non certamente per mancanza di risorse idriche, semmai per l’assoluta incapacità della politica e del governo regionale.
Per l’Agenzia regionale delle acque quale è il numero massimo accettabile di guasti sulle condotte di adduzione? Quanti guasti possono ritenersi fisiologici sulle condotte del Voltano, su quella del Fanaco e su tutto il sistema di approvvigionamento dei Comuni? Da Palermo non sono mai arrivate risposte.