Gaetano Airò
La produttività di una amministrazione si misura dai risultati favorevoli ai cittadini. Tutto il resto non conta nulla, comprese alcune tecniche di comunicazioni attraverso i social. Ormai la popolazione è disillusa e la polemica e le alzate di polveroni non riescono a nascondere nulla. Oggi, la “propaganda” vale zero. E zero valgono i post sui social che descrivono una città diversa dalla reale.
Ovviamente ognuno è libero di fare e di dire ciò che vuole, ma non si illuda di confondere le idee ai cittadini perché non sono spettatori passivi, ma principali protagonisti delle vicende cittadine. Impossibile imbrogliarli.
La Luna di miele è finita e la gente si sente tradita. Non funziona il metodo dell’autocelebrazione e della “propaganda” maniacale con i post sui Social, non salva i grillini.
Ciò che è utile è chiudere il bilancio senza il quale per noi favaresi si aggiungeranno danni ad altri danni. E’ importante aiutare le attività commerciali migliorando l’accoglienza della città, in termini di viabilità e di arredo urbano con piccole spese. Far pagare a tutti le tasse per pagare meno.
Non abbiamo fatto un solo passo avanti nella lotta all’evasione fiscale. Dicono che si stanno attrezzando ma intanto i ritardi li paga il cittadino. Il problema principe di Favara è la questione finanziaria dell’Ente Comune e l’elevato costo dei servizi a carico dell’utenza. Quale è l’opinione dei cittadini sull’amministrazione quando per far valere i propri diritti devono affrontare giornate dietro la porta degli uffici tributi? E allo stesso modo quale è l’opinione sulla viabilità e sui singoli servizi. Ognuno può illudersi come vuole, ma il malessere e la delusione sono sempre più diffusi tra i favaresi.
Queste mie considerazioni vogliono essere uno stimolo all’indirizzo dell’amministrazione comunale a rivedere la rotta. Non mi appartiene la polemica, hanno vinto devono governare. Noi è da un anno che aspettiamo di essere governati e non vorremmo trascorrere allo stesso modo gli altri quattro.