Il risultato è netto il M5s perde nelle elezioni amministrative. E il fatto è così eclatante che invece di occuparci di chi ha vinto, parliamo del perdente perché l’opinione pubblica ne è maggiormente interessata.
E’ finita l’ondata 5 stelle? Ovviamente si tratta di amministrative e non di politiche, quando giocheranno altri fattori. Primo fra tutti la protesta figlia del malessere del mal governo regionale e nazionale che ha peggiorato di non poco la qualità della vita dei siciliani.
Ad ogni modo, a distanza di un anno che ha visto la valanga del M5s abbattersi sui partiti tradizionali e vincere a Favara e Porto Empedocle, a distanza di un anno, dicevamo, la valanga si è trasformata in una frana per lo stesso movimento nelle città interessate all’attuale tornata elettorale.
E’ caduta la certezza della vittoria assicurata dal simbolo. Il dato odierno dovrebbe far riflettere la politica. La prima riflessione è sull’uso e sul consumo del tempo da parte di chi amministra. I risultati la gente, ormai disillusa, li vuole subito. E non si può continuare a pretendere sempre di più dai cittadini senza dare agli stessi un minimo di contropartita. In questo senso, le guide amministrative pentastellate non hanno avuto alcun effetto trascinante nel voto di ieri, perché non hanno confermato nei fatti il cambiamento promesso e atteso.
Tra cinque mesi si voterà per le politiche regionali, mentre la macchina elettorale è già partita.
C’è tutto il tempo per convincere la gente con il buon governo e le battaglie in favore dei siciliani, gli strumenti del passato e tutto il resto contano poco.