Sparò al cognato per motivi passionali, si potrebbe andare verso il rinvio a giudizio.
I difensori dell’indagato Giovanni Tuttolomondo, gli avvocati Salvatore Cusumano e Salvatore Pennica, ed i legali della parte civile- davanti al giudice Francesco Provenzano – tracceranno le loro conclusioni. Non hanno chiesto rito abbreviato, né riti alternativi. Dopo le conclusioni è possibile, dunque, che si vada verso il rinvio a giudizio per il pescivendolo empedoclino di 47 anni, accusato di aver sparato al cognato: Libertino Vasile Cozzo di 41 anni.
Un probabile, ma non scontato, rinvio a giudizio anche perché sarebbero emerse, durante le indagini, delle discrepanze sul “concorso” in tentato omicidio. Si disse infatti che Tuttolomondo avesse agito assieme ad un complice. Ma il consulente della Procura che ha esaminato le immagini del sistema di video sorveglianza dell’area portuale avrebbe rilevato che sul motorino vi sarebbe stata soltanto una persona: il conducente.