Gli incivili sono incivili e c’è poco da ragionarci sopra. Loro sono esistiti ed esisteranno sempre, per loro sono stati pensate le forze dell’ordine e le carceri. La società civile ha l’obbligo di difendersi dai criminali, così come ha l’obbligo di riportare tutto all’ordine e alla sicurezza.
Gli scatti pubblicati già da soli la dicono lunga sul rischio alla salute minacciata da azioni poste in essere da imbecilli e rese ancora più complicate da azioni sbagliate come il dare fuoco alla spazzatura, quando il sito assume le dimensione di una discarica a cielo aperto.
Ci vorrebbe l’esercito e forse non basterebbe per controllare tutto il territorio, ma adesso il problema sta assumendo, per la sua notevole diffusione, aspetti davvero allarmanti che superano le stesse competenze delle amministrazioni comunali.
Stanno sparando sulla gente, non utilizzando proiettili, ma i rifiuti pericoli. Le foto raccontano la situazione di contrada Lucia, sappiamo tutti che non è un caso isolato. Ed è attentato alla salute pubblica lasciare per settimane e mesi i rifiuti nelle diverse condizioni meteorologiche.
L’imbecille incivile che si arma di eternit per ucciderci dovrebbe essere scoperto e punito. Si dovrebbe indagare, cercare il migliore modo per dare un freno al fenomeno. Invece, ne parlano i giornali. Ne hanno sempre parlato e dopo chi di dovere effettua la bonifica, quando ci sono i soldi.
Lo Stato ricorda sui pacchetti di sigarette i rischi del tabacco, dovrebbe fare la stessa cosa sui rischi derivanti da questo particolare comportamento estremamente sbagliato. Dovremmo noi cittadini denunciare senza un minimo di pietà o di tolleranza gli imbecilli. Senza volere fare allarmismo a tutti i costi, siamo noi che paghiamo con la nostra vita.
“Stava bene e ad un tratto si è ammalato gravemente”, “Non fumava, era misurato in tutto, eppure ha i giorni contati”. Sono frasi che ascoltiamo spesso, troppo spesso. Ci avvelenano e si fa troppo poco per difendere la salute dei cittadini.