Si è appena concluso l’incontro con i fornai, le associazioni di categoria e dei consumatori e l’amministrazione comunale che hanno deciso il divieto di panificazione la domenica e i festivi, così come previsto da una disposizione regionale. La decisione è stata presa all’unanimità, tutti d’accordo. Presenti Confcommercio, Konsumer, Assipan Confcommercio e Adiconsum.
Attenzione, il decreto regionale si riferisce al divieto di panificazione la domenica e i festivi, così come chiarisce il dottore Antonio Sorce della Confcommercio, e non della vendita del pane che può avvenire anche nelle particolari giornate. Facciamo qualche esempio. E’ possibile panificare e dare una prima cottura al pane il sabato ed effettuare la “doratura” la domenica. Così come continuerà la vendita nei supermercati.
Ovviamente, sarà un proliferare di abusivi che approfitteranno del riposo dei fornai per sostituirsi a loro nella panificazione, oltre che nella vendita del pane. Lo sarà se non ci saranno i controlli. E siccome a Favara i controlli non esistono, l’abusivismo è un fatto scontato sul quale si può scommettere e vincere facilmente.
La chiusura avverrà, molto probabilmente, tra due settimane, giusto il tempo, per avvisare la cittadinanza con un’apposita ordinanza del sindaco. All’ordine di chiusura si aggiungeranno le deroghe “in caso di due festività in giorni consecutivi, il divieto di panificazione non si applica al secondo giorno di festività, in caso di una festività nel giorno di sabato e di lunedì, il divieto non si applica la domenica, in caso di tre o più giornate di festività consecutive, incluse le giornate di domenica, il divieto di panificazione non si applica alla prima e all’ultima giornata festiva o domenicale”.