“Il sistema viario favarese si presenta in condizioni precarie, le condizioni metereologiche non certo buone hanno aggravato ancora di più la situazione creando nuove buche e smottamenti, a questo si aggiunge il mancato ripristino del manto stradale a seguito dei lavori di manutenzione della rete idrica, da parte di Girgenti Acque”. Lo dicono i consiglieri comunali Sanfratello Carmelo e Giovanni Sciortino del M5s.
“Gli interventi – continuano – di ripristino del manto stradale di Girgenti Acque risultano tardivi e approssimativi. In diverse vie cittadine come ad esempio in Via Vasari o in Via Eduardo di Filippo, dopo gli interventi di Girgenti Acque c’è stato un cedimento del manto stradale che crea un pericolo per l’incolumità dei cittadini. Alcune zone necessitano addirittura dell’intervento primario, come ad esempio in Via Beneficenza Mendola. Inoltre in numerosi interventi manca il ripristino dello stato dei luoghi, ciò avviene in nella Piazza Garibaldi recentemente riqualificata”. E fin qui ci sta abbondantemente che nella qualità di consiglieri comunali si denunci pubblicamente un disservizio dovuto ad un gestore estraneo al Palazzo. Puntano il dito su Girgenti acque e il suo operato in città.
Da adesso in poi il faro dell’attenzione di Sanfratello e Sciortino si sposta “coraggiosamente” in casa.
“Ciò che manca – dicono – è il controllo degli organi preposti, sia per quanto riguarda il posizionamento di adeguata segnaletica stradale, sia per assicurare che lo svolgimento a regola d’arte dei lavori; i ripristini dovrebbero essere svolti disponendo uno strato di sottofondo di adeguato spessore, con materiale idoneo, ben compattato durante l’esecuzione, ed inoltre infine dovrebbe essere posato e battuto un adeguato strato di bitume.
E’ davvero paradossale che a Favara nessuno si occupi di vigilare il lavoro eseguito da Girgenti acque e che nessuno solleciti il ripristino delle strade, ripristino che più volte viene richiesto dai cittadini”. Sono consiglieri comunali non disponibile a nascondere la polvere sotto il tappeto e dignitosamente e senza filtri criticano negativamente il fenomeno e, nello stesso tempo, suggeriscono una soluzione.
“Chiediamo – concludono – all’amministrazione comunale di istituire all’interno della P.O. Nr. 4 un Responsabile di Servizio che si occupi esclusivamente di seguire i lavori svolti, che segnali con estrema celerità eventuali inadempienza agli organi competenti, sanzionando qualora ci siano gli estremi la Società”.
Bravi… Almeno loro.