Gaetano Milioto, coordinatore di Titano l’associazione a difesa dell’acqua pubblica, ha consumato la sua pazienza nell’attesa della costituzione del tavolo tecnico che dovrebbe accertare e garantire il buon andamento del servizio idrico in città.
La prima richiesta di istituire un gruppo composto da tecnici comunali con la partecipazione dell’associazione è di circa un anno fa, poi ci sono stati diversi solleciti. Nel recente incontro tra l’amministrazione comunale e Girgenti acque, se ne è riparlato e si è manifestato il proposito di istituirlo in breve tempo.
In realtà circa sei mesi addietro si formò il tavolo tecnico, precocemente deceduto nel giro di poche settimane.
Intanto, Gaetano Milioto è costretto ad affrontare personalmente le richieste degli utenti che si trovano a confrontarsi con i tanti disagi del servizio, ad iniziare dall’installazione del misuratore idrico. La gente chiama Milioto e questo corre. Corre, ovviamente, con i pochi strumenti che ha e la storia non può continuare. Cosa, assolutamente, diversa, potrebbe essere una corsa che vede Milioto insieme ai tecnici nominati dal Comune. A dir poco, avrebbe maggiora garanzia l’utenza in difficoltà, che chiama per essere tutelata.
L’ingegnere Alberto Avenia ci dice di aver nominato il tecnico componente del gruppo.
La sindaca, Anna Alba, conferma che a breve chiamerà il rappresentante di Titano per dare il via al tavolo tecnico.
Il tempo che si è perso non ha favorito i cittadini in un rapporto non certamente alla pari con Girgenti acque che è di supremazia. Scopo principale del tavolo tecnico è quello di bilanciare il rapporto gestore utente, seguito dalle verifiche sui lavori posti in essere da Girgenti acque, dagli accertamenti sulla qualità dell’acqua, delle quantità delle forniture. E’ una vigilanza utile, non averla è un possibile danno.