Non è la prima volta che ci occupiamo della pulizia che non c’è nel Cimitero di Piana Traversa e dopo la notizia pubblicata c’è, quasi sempre, la coda di lamentele, di un negare persino l’esistenza dell’aria e altro ancora.
Nella precedente occasione hanno alzato gli scudi gli operatori ecologici dipendenti della ditte che gestiscono il servizio di igiene ambientale in città. Hanno sostenuto con forza e, direi anche, a ragione che loro il lavoro lo fanno.
Entriamo nei particolari per renderci conto della paradossale situazione che condanna il cimitero ad essere sporco.
Iniziamo con il dire che non c’è, tra gli oltre 400 dipendenti comunali, personale con la qualifica di netturbino e non c’è in Comune nessun contratto di lavoro con la particolare qualifica. A darcene la notizia è l’ingegnere Alberto Avenia, dirigente comunale. Ragione per la quale la pulizia del cimitero è affidata al raggruppamento di imprese che gestisce il servizio di igiene ambientale in città. Avenia ha saputo dirci, di immediato, che è previsto nel capitolato d’appalto la pulizia dell’area del cimitero. Noi abbiamo verificato e confermiamo con certezza che l’utilizzo delle ditte è previsto dal capitolato. Un giorno la settimana devono effettuare la pulizia con la spazzatrice meccanica, di solito il giovedì.
Pagano tutto i cittadini attraverso la Tarsu anche la pulizia del Cimitero e, nello stesso tempo, la spesa corrente del Palazzo.
Ovviamente un solo giorno la settimana spiega il motivo della presenza di sporcizia nel destino del Cimitero.
Continuiamo il nostro ragionamento.
I morti non producono spazzatura. Nello scatto pubblicato, si vede chiaramente il suolo sporco di sabbia e altro materiale per costruzione, si notano fiori per terra e le solite bottiglie di plastica. Esclusi i morti, i vivi sporcano e non si curano del decoro del luogo. Detto questo, l’amministrazione che aveva promesso di brillare più del Sole, si affida al solo giorno settimanale per la pulizia del sito. Non c’è nella pianta organica comunale la figura del netturbino, nello stesso tempo, è sotto utilizzata la risorsa del personale, che, dal canto suo, chiede di essere normalizzato. E non mancano solo i netturbini, sotto numero è la Polizia Municipale.
E allora si dice che non funziona, si dice che va malissimo. Mancano vigili, allo stesso modo mancano gli operatori ecologici, manca il personale per i controlli. Manca ciò che è utile, ma ci sono circa 450 dipendenti comunali e l’amministrazione è a cinque stelle, ma va male lo stesso! Anzi, non si vede la luce in fondo al tunnel.