Oggi 24 luglio è avvenuta la consegna che doveva concretizzarsi il 30 Giugno del 2017. Presenti la sindaca, Anna Alba, e in rappresentanza della Congregazione dei Padri vocazionisti, don Giuseppe Fasano.
Si arresta il fiume di soldi dei favaresi per pagare locali non utilizzati da oltre un anno.
Quanto è costato ai contribuenti il ritardo della consegna? Circa 70mila euro. Chiuderanno “pietosamente” un occhio i Padri vocazionisti? Lo sapremo abbastanza presto, sicuramente si apre un contenzioso già sui danni provocati ai locali e, a tal proposito, per quantificarli le parti hanno nominato i rispettivi tecnici: l’architetto Antonio Crapanzano per i Vocazionisti e il geometra Gaspare Sollazzo per il Comune.
L’impressione è che Favara pagherà il ritardo della consegna e pure i danni.
E non manca il fatto curioso che si trasformerà in denuncia che oggi stesso sarà presentata alla Tenenza dei Carabinieri.
Nella foga di liberare i locali, ignoti si sono portati i climatizzatori di proprietà della Congregazione, tutti gli interruttori dei quadri elettrici, prese e altro ancora. I favaresi, molto probabilmente, pagheranno anche questo danno.