“Tre miei colleghi, tre appartenenti alla Polizia penitenziaria in servizio presso l’istituto penitenziario di Agrigento, nello specifico un ispettore capo e due assistenti capo coordinatore sono stati aggrediti, ieri, da un detenuto andato su tutte le furie. Ha utilizzato tutto ciò che ha trovato in quel momento sotto mano per procurare danni fisici ai tre che sono stati costretti a ricorrere alle cure presso l’ospedale San Giovanni di Dio. E’ chiaro che ci aspettiamo da parte delle istituzioni una risposta adeguata alle ripetute violenze perpetrate ai danni della Polizia penitenziaria. Bisogna ripensare alle regole sulla custodia”. A parlare è Gallo Casserino del sindacato Cisl Fns e appare davvero difficile potergli dare torto.
Gli aggrediti ad Agrigento come altrove sono uomini e donne che indossano una divisa e svolgono un lavoro prezioso per il Paese e la collettività, vanno rispettati e vanno scritte nuove regole a tutela della loro incolumità.