Il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, mira all’inasprimento delle sanzioni” per chi usa lo smartphone mentre è al volante, “fino all’eventualità del ritiro immediato della patente”.
E’ una pessima abitudine, purtroppo, in crescita che va contrastata perché usare il telefonino mentre si è alla guida, per parlare, inviare sms o peggio ancora scattare dei selfie è diventata la causa principale degli incidenti stradali in tutta Italia.
Al momento la multa per guida con l’uso del cellulare comporta la decurtazione di cinque punti dalla patente che verranno però restituiti se, nei due anni successivi, il conducente non commette la stessa infrazione. Nel caso in cui la decurtazione dei punti in commento comporti l’azzeramento dei punti, il conducente deve necessariamente rifare gli esami di guida nel termine di massimo 30 giorni, durante i quali gli è consentito guidare con un’apposita autorizzazione.