Si precisa che: sulla nascita di una struttura che ospitasse il servizio di Asilo nido, l’Amministrazione comunale ha voluto puntarci da subito. La possibilità è arrivata con i fondi PAC Infanzia II riparto, con i quali è stato possibile, dopo una richiesta avanzata al comitato dei sindaci e poi approvata dal ministero, destinare 99 mila euro per l’adeguamento di una struttura comunale da destinare come asilo nido, senza la quale non avremmo potuto neppure avere il servizio stesso.
Si tratta di un piano di intervento del Distretto D1 di cui fa parte il Comune di Favara.
L’affido del servizio è di competenza del suddetto Distretto Socio Sanitario, infatti con Determina dirigenziale n.158 del 24/01/2017( visibile all’albo pretorio del Comune di Agrigento) il Distretto dispone l’indizione di una procedura selettiva globalmente per i 4 comuni: Favara euro 302.375,74 ; Agrigento euro 184.545,70; Raffadali euro 173.109,73; Aragona euro 123.540,59.
Al comune di Favara rimane solamente l’onere di redigere la graduatoria dei bambini che godranno del servizio, mentre per il personale come anzidetto è stato reclutato dalla cooperativa che si è aggiudicata la gara al Distretto.
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Assicurato il diritto di replica, adesso cercheremo di rispondere all’assessore Carlino e nello stesso tempo ad approfondire la notizia, giusto per non lasciare dubbi.
Per ragioni di correttezza, anche a seguito di maggiori approfondimenti sull’articolo di oggi dal titolo Favara, Asilo nido comunale, “stranamente” gestito dal privato, teniamo a precisare che la gara per la gestione dell’asilo nido comunale è stata indetta dal Distretto Socio sanitario D1, di cui alcuni dati riepilogativi possono essere recuperati dal portale del Ministero degli Interni reperibile dal link http://pacinfanziaeanziani.interno.gov.it
Il progetto finanziato al Distretto 1 riguarda un piano di riparto di € 2.175.849,35, per i 10 comuni che appartenenti all’Ambito / Distretto: Aragona, S. Angelo Muxaro, Comitini, Portoempedocle , Realmonte siculiana, raffadali,joppolo giancaxio, s. elisabetta, Agrigento, tra cui Favara.
Al comune di Favara, col progressivo Scheda: 9 è stato assegnato un Importo Finanziato: € 302.375,64 per garantire l’attivazione dell’unico asilo nido comunale, attraverso l’individuazone di un soggetto gestore esterno tramite gara di evidenza pubblica. Il medesimo soggetto gestore, inoltre, dovrà fornire anche il personale necessario per l’inserimento di due portatori disabili nell’asilo comunale (ovvero un educatore, in conformità con gli standard organizzativi previsti dalla Regione Sicilia), garantendo la copertura di tale figura per l’intero tempo di apertura del servizio. La presa in carico dei nuovi utenti avverrà in coincidenza dell’ A.S. 2017/2018 in quanto nell’esercizio 2017 si provvederà a ristrutturare i locali comunali da destinare a tale servizio.Allo stato attuale non è possibile determinare la compartecipazione degli utenti che sarà comunicata a posteriori.
Quindi ai 302.375,64 euro relativi alla gestione del progetto, sono stati anche assegnati le somme di 404.000 per la “realizzazioni dell’Asilo e quasi 52.000 per l’acquisto di “arredi scolastici”
Invertendo l’ordine dei fattori il risultato è lo stesso, l’asilo nido comunale di Favara sarà gestito da un soggetto gestore esterno.
Sono in tanti a chiedersi come mai non sia stata garantita la massima diffusione e sopratutto maggiore trasparenza del Bando di Gara per l’individuazione del soggetto esterno esterno, come invece è stato fatto in altre occasione in cui è stato rimandato sul sito del comune di Favara, il Bando pubblicato dal Distretto Distretto Socio Sanitario D1. (esempi: Bando di gara “Affidamento Servizio ADA” e Bando di gara “Affidamento Servizio ADI” )
Infine, costa precisare anche che oltre ai 302.375,64 euro già finanziati dal Ministero degli Interni e alla compartecipazione delle famiglie col contributo mensile calcolato in misura proporzionale per fasce di reddito, il soggetto privato e sopratutto le famiglie potranno beneficiare del Bons Nido corrisposto dall’INPS. Un piccolo particolare che comunque in nessun atto amministrativo viene citato.
Nell’ambito degli interventi normativi a sostegno del reddito delle famiglie, l’articolo 1, comma 355, legge 11 dicembre 2016, n. 232 ha disposto che ai figli nati dal 1° gennaio 2016 spetta un contributo di massimo 1.000 euro, per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. Il premio è corrisposto direttamente dall’INPS su domanda del genitore. Il bonus asilo nido viene erogato con cadenza mensile, parametrando l’importo massimo di 1.000 euro su 11 mensilità, per un importo massimo di 90,91 euro direttamente al beneficiario che ha sostenuto il pagamento, per ogni retta mensile pagata e documentata.
Oltre alle delibere di Giunta già pubblicate nell’articolo Favara, Asilo nido comunale, “stranamente” gestito dal privato è’ possibile leggere tutte le conseguenziali determine dirigenzali per la realizzazione dell’asilo Nido in via Campagna a Favara